Vaccino covid, Bassetti: “Quarta dose nel 2022, a 12 mesi da terza”

“Sicuramente faremo una dose di richiamo nel 2022, ragionevolmente a 12 mesi dalla terza, non tra 6 mesi”. Il professor Matteo Bassetti si esprime così sull’ipotesi di una quarta dose di vaccino covid a 12 mesi dalla terza somministrazione che viene attualmente prevista dalla campagna di vaccinazione. “La medicina e la scienza sono materie in continua evoluzione, dobbiamo continuare a studiare e” eventualmente “cambiare idea. Dov’è il problema? Se lo stato ti mette in condizione di fare una vaccinazione dove vuoi, quando vuoi, non vedo il problema”, dice il direttore della clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova a Un giorno da pecora.

Bassetti è uno degli esperti più interpellati dai media. “La televisione della fase covid 2.0 è animata da una serie di personaggi che non capiscono assolutamente niente di medicina e covid: avvocati, giornalisti, cantanti, attori. Sono tutti virologi sul campo… La tv è popolata da personaggi che hanno la visibilità come unico interesse e in questo modo recano un danno al paese, confondono i cittadini. Un giorno dicono una cosa, il giorno dopo dicono un’altra cosa. Sarebbe bello vedere molti di questi personaggi iscritti alla facoltà di medicina”, dice il medico, protagonista recentemente di uno scontro con Gianluigi Paragone: Bassetti ha querelato il senatore, che ha definito il medico ”un figlio di papà”. “Non ho litigato con nessuno. Non litigo con le persone che non stimo”, taglia corto Bassetti.

Nelle ultime ore è salita alla ribalta la variante sudafricana del covid. “E’ giusto preoccuparsi e quindi studiare, analizzando i campioni. Ma non bisogna essere terrorizzati. Credo che si debba tenere la barra dritta. Le varianti crescono dove non vengono fatti i vaccini, la risposta alle varianti è quella che stiamo dando noi, vaccinando con prime dosi e proseguendo con le terze somministrazioni”, dice.

“Prima di dire che i vaccini non funzionano, studiamo la variante: altre informazioni, in questo momento, equivalgono solo ad un ‘al lupo! Al lupo!’. La variante oltretutto è stata trovata in Botswana, non a Gallarate… Tutte le varianti trovate sono state coperte dai vaccini: quindi consiglio di vaccinarsi senza pensare troppo a quello che succede in paesi remoti. Ricercatori e virologi ci diranno se le varianti bucano i vaccini, ad oggi non abbiamo un dato certo”, conclude.

(Adnkronos)