Variante Omicron, lockdown Olanda. Scienziati Gb: misure o crisi

Lockdown in Olanda da oggi per fermare la variante Omicron. La Gran Bretagna pensa al ‘piano C’ con un’ulteriore stretta . In Germania i singoli Laender chiedono misure più rigide per gli stranieri in arrivo nel paese. L’ondata di contagi covid continua a investire il Vecchio Continente e costringe i governi a correre ai ripari. La stretta si concretizza in particolare in Olanda, con il lockdown annunciato dal premier Mark Rutte: da oggi al 14 gennaio tutto chiuso o quasi. 

“L’Olanda chiude di nuovo”, annuncia Rutte. “E’ inevitabile a causa della quinta ondata che ci sta investendo con la variante Omicron”. Nel paese, chiuderà tutto tranne i negozi essenziali. Restano aperti supermercati e farmacie. Per tutto il resto, o quasi, saracinesche abbassate. Lockdown per i negozi non essenziali, le scuole, i bar, i ristoranti e altri eventi pubblici. In casa, durante le visite, si potranno accogliere solo 2 persone. Eccezione prevista a Natale e a Capodanno, quando gli ospiti potranno essere 4. Le scuole rimarranno chiuse almeno fino al 9 gennaio. All’inizio del 2022 verranno prese decisioni sull’eventuale riapertura dal 10 gennaio. 

Oltre 90mila nuovi contagi da coronavirus in Gran Bretagna, dove vengono registrati in totale 23.168 casi Omicron ufficiali. Allarme a Londra, dove il sindaco Sadiq Khan ha dichiarato lo stato di “grave incidente” a seguito della rapida diffusione della variante. Khan si è detto “incredibilmente preoccupato” a causa dell’assenza del personale in molti servizi pubblici essenziali, compreso il Servizio sanitario, polizia e vigili del fuoco, dovuto all’aumento esponenziale dei contagi. 

Nel paese rischia di concretizzarsi uno scenario da incubo, secondo i modelli elaborati dagli scienziati. Per la fine del mese, si potrebbe arrivare a 600mila contagi al giorno, ma l’ipotesi peggiore schizza a 2 milioni. I ricoveri ogni 24 ore potrebbero oscillare tra 3.000 e 10.000. I decessi potrebbero essere 600, ma lo scenario peggiore ne prevede 6.000. La campagna di vaccinazione marcia con centinaia di migliaia di terze dosi ogni giorno ma non basta per alzare il muro in tempi brevissimi. 

Gli scienziati che sottopongono le proprie valutazioni allo Scientific Advisory Group for Emergencies (Sage) ritengono che il governo debba ripristinare “prestissimo misure più rigide. Il tempismo di tali misure è cruciale. Ritardare fino al 2022 ridurrebbe enormemente l’efficacia di tali interventi e ridurrebbe l’efficacia nell’evitare considerevole pressione sul sistema sanitario”. 

I ministri della Sanità dei lander tedeschi chiedono regole più severe per i viaggiatori in entrata in Germania. Le misure, affermano i ministri in una risoluzione anticipata dall’agenzia dpa, dovranno essere applicate ai viaggiatori provenienti dai Paesi colpiti dalla variante Omicron. 

“Rendere gli ingressi più sicuri contribuisce a prevenire la diffusione così rapida della variante Omicron”, ha detto alla dpa il ministro federale della Sanità Karl Lauterbach. “Non possiamo impedire la sua diffusione, solo rallentarla. Più tempo ci metterà Omicron a diffondersi anche in Germania, meglio sarà”, ha aggiunto. Nello specifico, a tutti i viaggiatori maggiori di 6 anni che sono stati negli ultimi 10 giorni in un Paese nel quale è stata rilevata la variante Omicron, sarà richiesto un test molecolare negativo. Il test antigenico non sarà più sufficiente. 

 

(Adnkronos)