Cronaca - 18 gennaio 2025, 21:49

Un abbraccio sonoro al mondo: Rivarolo dà l'ultimo saluto al grande jazzista Soana

Un abbraccio sonoro al mondo: Rivarolo dà l'ultimo saluto al grande jazzista Soana

 

RIVAROLO MANTOVANO – Questa mattina, nella chiesa di Rivarolo Mantovano gremita con anche tanti musicisti arrivati da tutta Italia, le note dei fiati hanno accolto il feretro di Emilio Soana, leggenda del jazz italiano scomparsa all’età di 81 anni, che è stato ricordato con una cerimonia intensa e commovente.

La sua tromba, portata dal nipote e posizionata vicinoalla bara, sembrava quasi raccontare la sua storia scandita da un dialogo eterno tra la musica, sentimento e le emozioni più profonde. Un gruppo diretto da Gabriele Comeglio – sassofonista che ha suonato con leggende come Ray Charles e Stevie Wonder – ha accompagnato l’ingresso del feretro con una melodia carica di emozione.

Durante la celebrazione, don Massimo Sanni è stato affiancato dall’ex parroco don Luigi Carrai che a Soana aveva concesso nel 2001 l’onorificenza parrocchiale del Sisto D’oro. Don Sanni ha trovato ispirazione nelle parole del Vangelo e nell’arte di Caravaggio per sintetizzare cosa hanno rappresentato Emilio e la sua musica. "La tromba – come la luce in un quadro di Caravaggio – non è mai solo suono. È vocazione, spirito, grazia che si diffonde. È il respiro dell’anima che si trasforma in melodia" ha detto il sacerdote che ha aggiunto: "Ogni nota suonata da Emilio era un soffio di vita, un dialogo profondo con il mondo".

Al termine della cerimonia l’ex sindaco di Rivarolo Stefano Alquati, suo grande amico, lo ha ricordato con grande commozione, raccontando la straordinaria carriera di Emilio, iniziata grazie a Gorni Kramer, che ne intuì il talento e lo indirizzò al Conservatorio di Parma. Alquati ha ricordato la gioia di vedere Emilio esibirsi con l’Orchestra Rai di Milano, diretta dallo stesso Kramer, nonchè le visite nella bottega del papà, così orgoglioso di quel figlio, che si esibiva con i più grandi jazzisti del mondo e che il mondo lo girava con le sue importanti tournée".

L'ex primo cittadino non ha mancato di sottolineare come Emilio fosse anche un uomo semplice, legato profondamente alla sua famiglia e al suo paese. Ha ricordato come anche lo stesso “Premio Gorni Kramer” grazie a Soana e alla Fondazione Sanguanini sia rinato e andato sempre più affermandosi. "Senza di lui ora sarà tutto più difficile se non impossibile se non sperando nella riconoscenza di quei tanti musicisti che Soana ha conosciuto e formato" ha dichiarato.

Anche il bozzolese Massimo Scaglioni ha voluto dare un ultimo saluto al grande musicista con un componimento. Il suo ha detto è stato "un abbraccio sonoro che avvolgeva il mondo....". Presenti alla cerimonia anche il sindaco di Rivarolo Massimiliano Galli, quello di Bozzolo Giuseppe Torchio e il vicesindaco del comune bergamasco di Nembro Sara Bergamelli dove Soana solo domenica scorsa aveva tenuto il suo utimo concerto.

Emilio Soana lascia nel dolore la moglie Silvana, le figlie Alessandra e Federica, la sorella Fiorenza, i nipoti e tutti coloro che gli hanno voluto bene e che hanno avuto la fortuna di poterne apprezzare il talento.

 

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