Cronaca - 20 gennaio 2025, 09:25

Conguagli choc case popolari, il Comune: "Attiveremo strumenti per aiutare gli inquilini"

Conguagli choc case popolari, il Comune: "Attiveremo strumenti per aiutare gli inquilini"

MANTOVA - Non è tardata ad arrivare la risposta del Comune di Mantova sulla problematica dei conguagli choc, per quanto riguarda gli inquilini delle case popolari di via Volta. I cittadini delle case Sap e Sas si sono visti recapitare cifre da capogiro, che in alcuni casi sono arrivati anche a 9mila euro.

Che sarebbero arrivati conguagli importanti si sapeva già dalle assemblee di condominio di prima di Natale, e che questi avrebbero interessato gli stabili ai numeri 7, 9, 11, 13 e 15. La situazione però più pesante resterebbe quella di via Volta 7 (38 famiglie che devono far fronte ad un debito di 165mila euro), dove ci sono diverse situazioni problematiche. "Vaglieremo situazione per situazione - ha detto l'assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli - e cercheremo di vedere come si è arrivati a questa cifra e qual è la condizione della famiglia, per far fronte alla situazione". Aster, che si occupa dei servizi abitativi delle abitazioni Sap e Sas ha informato che gli importi superiori a 50 euro saranno rateizzati inserendo nei bollettini mensili la cifra aggiuntiva di 50 euro, a partire dal mese di gennaio 2025 fino ad esaurimento del debito. Trattandosi di alloggi Sap e Sas a canone calmierato, inoltre, sarebbe possibile attivare (previa richiesta) un contributo di solidarietà fino a 2.500 all'anno per nucleo, appositamente per queste situazioni di emergenza. Il Comune quindi è pronto ad attivare tutti questi meccanismi per dare una risposta. "Il Comune di Mantova - ha spiegato l'assessore al Welfare Andrea Caprini - si è già attivato, perché si è di fronte ad una fetta di popolazione fragile. Verrà prestata una particolare attenzione per cercare di risolvere il problema".

SU