Cronaca - 28 gennaio 2025, 19:40

Chierichetti 2.0: successo per la 'scuola' curata da don Nicola Cattarin

35 bambini e ragazzi hanno preso parte all'iniziativa promossa dall'Unità Pastorale Terre Matildiche

Chierichetti 2.0: successo per la 'scuola' curata da don Nicola Cattarin

GONZAGA – L’etica comportamentale quotidiana la si acquisisce anche a fare il chierichetto. Compito volontario, questo, che in un contesto sociale sempre più ideologizzato materialisticamente sembrava passato di moda, accentuato altresì dall’esponenziale calo delle vocazioni religiose, con conseguente carenza di sacerdoti che ha determinato la quasi scomparsa nelle chiese della fanciullesca figura del chierichetto. Per far fronte a questo specifico problema l’Unità Pastorale Terre Matildiche, che raggruppa le cinque parrocchie di Gonzaga, Bondeno, Palidano, Pegognaga e Polesine, ha organizzato una sorta di scuola per “ministranti”, curata dal vicario parrocchiale laurenziano don Nicola Cattarin, alla quale hanno aderito con sorprendente entusiasmo trentacinque tra fanciulli e ragazzi, con piena soddisfazione dei rispettivi genitori. La chiave di volta della imprevista partecipazione alla scuola per chierichetti è stata la moderna concezione educativa basata su una subliminale impostazione ludica del ruolo del ministrante o chierichetto, accolto dai partecipanti con maggiore convincimento per il compito di servizio da svolgersi nel corso delle celebrazioni comunitarie. Ruolo di servizio che non si esaurisce con la conclusione delle celebrazioni, bensì prosegue e e ha da rafforzarsi nelle relazioni umane quotidiane. Messaggio, questo, che tutti i trentacinque ministranti hanno ben compreso, grazie altresì al supporto della compartecipazione dei genitori. Sicché fare il chierichetto è scuola di vita. Marina Panizza, una delle collaboratrice di don Nicola afferma «Dopo la santa messa celebrata nella parrocchiale di Gonzaga, animata dai ministranti, i ragazzi hanno potuto riflettere sul significato del servizio effettuato. Servire è esternare amore e quindi rafforzare positivamente le relazioni umane secondo lo stile di vita cristiano. E’ stato un bellissimo momento anche per noi adulti, che apre ad un mondo migliore». Servire messa è scuola di vita.

Riccardo Lonardi

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