Cronaca - 29 gennaio 2025, 16:15

Numeri in crescita per gli agriturismi di Terranostra Mantova: rappresentano il 20% delle strutture lombarde

Fattorie didattiche e agri-campeggio le richieste emergenti

MANTOVA - Il settore dell’agriturismo in provincia di Mantova è in salute, con numeri in crescita, tanto da rappresentare circa il 20% delle strutture lombarde e da incrementare il valore aggiunto dell’agricoltura. È quanto emerso ieri mattina dall’assemblea di Terranostra Mantova, alla presenza del presidente provinciale Giuseppe Groppelli e di Terranostra Lombardia, Eleonora Masseretti, del presidente e del direttore di Coldiretti Mantova, Fabio Mantovani e Giuseppe Ruffini, e dal presidente della Provincia di Mantova, Carlo Bottani.

Uno dei segmenti più dinamici della multifunzionalità in agricoltura (“Il 2024 è stato un anno che ha visto numeri in crescita, anche dall’estero”, ha affermato Groppelli), l’agriturismo continua a vivere una fase positiva, in costante evoluzione per continuare a rispondere alle esigenze degli ospiti, in cerca di esperienze nuove sul territorio. “Oggi sono sempre più richiesti i servizi di fattoria didattica, agri-campeggio, ippoturismo e alloggio – ha specificato Francesco Fratto, consulente agriturismo e multifunzionalità di Coldiretti -. La ristorazione si conferma un elemento portante per testimoniare il legame col territorio, ma sempre più si sta manifestando come un servizio integrativo di una ospitalità rurale già avviata”.

Quello che è necessario, tuttavia, è la “celerità delle risposte da parte della Pubblica Amministrazione, perché le esigenze delle imprese sono sempre più pressanti e l’economia non può più attendere i tempi del sistema pubblico”, ha sferzato il presidente della Federazione provinciale di Coldiretti, Fabio Mantovani.

E se gli agriturismi sono “sempre di più i testimonial della diversità dell’agricoltura lombarda e comunicano il valore del mondo rurale”, ha detto la presidente di Terranostra Lombardia, Eleonora Masseretti, “il sistema di Coldiretti si muove per creare legami con le produzioni locali di qualità e per incentivare quel turismo esperienziale che a Mantova abbraccia tanto il segmento green quanto le grandi Dop e Igp agroalimentari”.

In quest’ottica, infatti, è stata siglata una convenzione per la fornitura di olio dall’areale gardesano ed è stato avviato un dialogo con il Consorzio lombardo produttori di carne bovina, realtà che alleva oltre 90.000 bovini da carne all’anno, prevalentemente nelle province di Mantova e Brescia.

Aperture operative dal presidente della Provincia di Mantova, Carlo Bottani, con l’invito a Terranostra e Campagna Amica di partecipare al progetto Mantova Food e all’assemblea della Comunità del Garda. “Le occasioni per un ulteriore rilancio turistico del territorio rurale passeranno dallo sviluppo del porto di Valdaro, che in futuro avrà un’importanza strategica nel collegamento con l’Adriatico e il Mediterraneo, e dal collegamento tra Mantova e peschiera tramite ferrovia”.

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