Cronaca - 03 febbraio 2025, 19:20

21 episodi di violenza sulla linea Suzzara-Parma nel 2024

Il consigliere regionale Bocchi: "Ritardi, aggressioni e disagi che penalizzano i pendolari"

21 episodi di violenza sulla linea Suzzara-Parma nel 2024

SUZZARA - 21 casi di violenza sui convogli nel 2024, ritardi, disagi, guasti. E' un quadro allarmante quello che emerge dai dati sulla ferrovia Parma-Suzzara, 
e a farlo è il consigliere della Regione Emilia Romagna di Fdi Priamo Bocchi: "Ritardi cronici, aggressioni e disagi che penalizzano pendolari, studenti e lavoratori dimostrano l’incapacità della Regione Emilia-Romagna di garantire un servizio ferroviario dignitoso” dichiara il consigliere che commenta i casi di ben 153 intemperanze lo scorso anno che
hanno avuto ripercussioni negative sulla circolazione ferroviaria.  

“Gli episodi di disordini e violenza sui convogli sono purtroppo all’ordine del giorno, e la linea Parma-Suzzara non fa eccezione con ben 21 procedure di emergenza attivate lo scorso anno, e il confronto con gli ultimi sei mesi del 2023 mostra un allarmante aumento di episodi di questo tipo”, dichiara il consigliere.
“Mentre il Governo Meloni è al lavoro per progetti che rafforzano i controlli negli snodi ferroviari anche con l’impiego dell’Esercito e l’introduzione di body-cam per i capitreno, i convogli regionali sembrano essere considerati ‘terra di nessuno’, dimostrandosi inadeguati sia sul fronte della sicurezza sia su quello del servizio. I frequenti atti di disordini e violenza rappresentano un serio problema sociale che la Regione non può fingere di non vedere. L’Emilia-Romagna, da sempre paladina della mobilità sostenibile, deve garantire ai cittadini un servizio dignitoso, aumentando i controlli a bordo e contrastando i comportamenti di violenza nei confronti del personale. E’ inammissibile che tra ritardi, disservizi e intemperanze il viaggio dei pendolari della Parma-Luzzara sia una perenne odissea conclude Bocchi. 



 

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