VIADANA - Partecipato l'incontro "Liberi dal nucleare per le energie rinnovabili" che si è tenuto venerdì scorso 31 gennaio presso l'associazione La Meridiana a Viadana. Una serata che segna la partenza del Comitato "Sì alle energie rinnovabili, no al nucleare", che ha trovato diverse adesioni nel Viadanese, con la partecipazione di diverse associazioni anche di diversa estrazione. Nell'introduzione il moderatore Paolo Bergamaschi, ha ricordato come la volontà popolare si sia sempre schierata contro il nucleare nei referendum 1987 e 2001, ricordando anche le decisioni in politica energetica di altri stati, come ad esempio la Germania. In sala molti attivisti delle contestazioni del passato, così come molti giovani.
E' stato ricordato anche come le centrali di quarta generazione ancora non esistano, mentre invece è pronto un piano per costruire mini centrali di terza generazione, con tutte le problematiche connesse allo stoccaggio delle scorie. Inoltre si è parlato del ritardo italiano sugli obiettivi di decarbonizzazione entro il 2050, così come sugli obiettivi intermedi del 2030. Durante la serata sono intervenuti anche il biologo Gianni Tamino, ex docente dell'università di Padova, sulle problematiche di sicurezza e smaltimento delle scorie, e il ricercatore del Cnr e membro del coordinamento della rete italiana del fotovoltaico Massimo Mazzer, che ha illustrato i benefici delle rinnovabili.
Infine ha parlato Damiano Chiarini, presidente della Comunità Energetica Rinnovabile Casalasco-Viadanese, figlio di Umberto, storico attivista antinuclearista del passato, che ha annunciato una serata informativa Cer il 13 febbraio al MuVi.