GONZAGA - E' nato il gruppo “Occhi aperti” formato da alcuni genitori che hanno evidenziato alcune criticità relative a parcheggi e viabilità soprattuto nella zona relativa alla stazione Fs. “Sono le 6.30 di un ordinario giorno d’inverno freddo e nebbioso; preferiremmo starcene al caldo, ma abbiamo deciso di accompagnare nel loro viaggio in stazione i lavoratori e gli studenti gonzaghesi che prendono il treno: in un paese di campagna una stazione è un servizio da valorizzare – raccontano alcuni genitori dell'associazione Occhi Aperti - Ci immettiamo con le nostre biciclette adeguatamente illuminate su via Fiera Millenaria, destinazione stazione, e cominciamo ad “aprire gli occhi” per annotare alcuni significativi particolari: i ciclisti sono pochi e, nella nebbia, sembrano fluttuare nel nulla, peccato che il nulla sia la strada.
Ci fermiamo davanti alla stazione dopo che alcune macchine ci hanno “fatto il pelo”, ma oltre la striscia laterale non c’è spazio e quindi dobbiamo contare sulla Provvidenza. Domandiamo ad un veterano del treno se a scoraggiare i ciclisti è la mattina nebbiosa, ma lui risponde: “No, i ciclisti sono sempre pochi, probabilmente per la pericolosità della strada, poco illuminata in ogni stagione, per l’inesistenza di una banchina, per l’assenza di una pista ciclabile. Manca anche un deposito di biciclette. Ad un giovane sono state rubate o cannibalizzate tre biciclette. Inoltre l'associazione “Occhi Aperti” reclama la mancanza di un parcheggio auto davanti alla stazione.
“Nelle ore di punta quando i genitori portiamo o andiamo riprende i nostri figli le macchine vengono parcheggiate in seconda fila o ai lati della strada che porta alla cantina sociale”. E i genitori dell'associazione “Occhi Aperti” denunciano: “Potrebbe benissimo essere una storia di degrado che parte dal 1873, anno della costruzione della stazione, e attraversa tutto il Novecento…invece siamo nel 2025, in un paese del Nord Italia dove, a memoria d'uomo, la strada è sempre stata così, i furti alle bici sono sempre stati così, l’assenza di un parcheggio adeguato è sempre stata così”.
Immediata la replica dell'amministrazionme comunale: “La proprietà e la gestione delle aree e degli edifici delle stazioni sono di competenza delle Ferrovie: abbiamo sollecitato interventi di sistemazione e messa in sicurezza in più occasioni, non solo a Gonzaga ma anche a Palidano, e abbiamo chiesto di subentrare nella gestione dell’area facendoci carico dei lavori necessari, ma tutte le richieste sono state subordinate alla firma di accordi che ancora non sono pervenuti e di fatto cadute nel vuoto. Una conferma della mala gestione del sistema ferroviario, purtroppo sotto gli occhi di tutti -ha spèiegato la sindaca Elisabetta Galeotti - La realizzazione della ciclabile che collega la stazione al centro abitato è inserita nel piano pluriennale delle opere pubbliche, sostenuta da uno studio che abbiamo commissionato e che quantifica la spesa per l’intervento in 1,8 milioni di euro.
La volontà dell’Amministrazione è concreta, ma il grande ostacolo è rappresentato dal reperimento delle risorse: al momento non ci sono bandi utili per sostenere i costi dell’opera, nemmeno tra le linee di finanziamento del PNRR. Abbiamo partecipato a un bando ministeriale per il finanziamento di infrastrutture per la mobilità sostenibile, di cui da tempo attendiamo l’esito”.