Economia - 07 febbraio 2025, 13:47

Versalis, "continuità produttiva e garanzie sul turn over"

Guidesi: "rassicurati sugli impegni assunti". Cgil: "nessuna parola sul piano industriale"

MANTOVA - "L'azienda ha confermato a tutte le istituzioni gli impegni che erano stati presentati a suo tempo per quanto riguarda il sito di Mantova". Esordisce così l'assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi a pochi minuti dal termine dell'incontro richiesto da Regione Lombardia con i vertici di Versalis e i rappresentanti del territorio mantovano: tra gli altri, oltre al sindaco Mattia Palazzi e al presidente della Provincia Carlo Bottani, i consiglieri regionali Paola Bulbarelli, Alessandra Cappellari, Marco Carra e Antonella Forattini e gli on. Andrea Dara, Paola Mancini, Carlo Maccari

Per Guidesi il faccia a faccia è stato soddisfacente: "Abbiamo chiesto una conferma degli impegni presi e non solo li abbiamo ottenuti, ma l'azienda ha aggiunto che ci sarà una stabilità dal punto di vista occupazionale per il sito rispetto anche al tema della sostituzione dei pensionamenti, e dunque del turnover. Versalis ha inoltre aggiunto che non farà richiesta, nella revisione del piano industriale generale, di ammortizzatori sociali per il sito di Mantova. Per quanto ci riguarda sono risposte assolutamente positive, ci è stato confermato che proseguirà l'approvvigionamento di materie prime affinché il sito di Mantova continui a rimanere produttivo e, anzi, possa migliorare la propria capacità produttiva". 

"Quello che abbiamo chiesto insieme alle parti sociali e alle istituzioni locali - prosegue Guidesi - è che, rassicurati nel breve termine, ci possa essere un confronto anche sul medio-lungo termine. Per fare questo ci siamo resi disponibili, perché il settore della chimica non dipende solo ed esclusivamente dalle scelte aziendali, ma anche dall'attività regolatoria a livello europeo e in alcuni casi gli obiettivi stanno cambiando in quanto c'è una revisione del piano settoriale della chimica a livello europeo, anche se finora solo annunciato. Ci siamo resi disponibili ad affrontare anche le tematiche a medio-lungo termine, facendo la nostra parte e prendendo atto però che i tavoli di interlocuzione tra lavoratori e azienda sono altri, ma c'è stato da tutti un atteggiamento costruttivo. Le risposte che volevamo dall'azienda sono arrivate: conferma degli impegni e rassicurazioni dal punto di vista occupazionale per il sito e la sua strategicità. Noi abbiamo rilanciato dicendo che pensiamo anche ai prossimi decenni".

Sull'ipotesi espressa dall'assessore regionale di istituire un tavolo permanente sul sito Versalis a Mantova, Guidesi afferma che "lo facciamo già, il motivo per cui eravamo qua era che all'interno della discussione che c'è stata a livello  nazionale noi ci siamo sentiti di chiedere all'azienda di parlare, davanti a tutti, del sito di Mantova e di confermare gli impegni a tutti i soggetti (Provincia, Comune). Noi saremo assolutamente vigili affinché quegli impegni possano essere rispettati".

CGIL: "ENI SI E' PRESENTATA AL TAVOLO SENZA ALCUNA NOVITA'"

Di tutt'altro avviso, rispetto a quanto emerso dal tavolo di questa mattina, sono le parti sindacali. "Come Cgil Mantova e Lombardia e Uil Mantova e Lombardia - afferma il segretario generale provinciale di Cgil Michele Orezzi - abbiamo fortemente voluto questo tavolo per cercare di avere rassicurazioni rispetto allo stabilimento Versalis all'interno del piano di trasformazione di Eni. Possiamo dividere il tavolo in due: anzitutto, le preoccupazioni dell'oggi riguardano tutto ciò che è successo nello stabilimento negli ultimi tre anni, dalla chiusura di Porto Marghera. Attualmente abbiamo produzioni intorno al 60%, questa cosa va chiarita a tutti quando si parla di questa vertenza. Le preoccupazioni sono già oggi, non che verranno rispetto solo al piano di transizione. Bene la parte istituzionale, abbiamo ringraziato tutti gli attori rispetto alla convocazione di oggi, c'era una nutrita presenza da parte delle istituzioni e delle rappresentanze a tutti i livelli. Bene la possibilità avanzata da Guidesi per fare diventare questo tavolo permanente per la vertenza e il monitoraggio di ciò che accadrà, malissimo la posizione dell'azienda. Eni è venuta senza alcuna novità, era un incontro per parlare di piano industriale: di industria nelle parole dette durante la breve presentazione non ce n'è, il piano industriale di Eni si ferma all'inaugurazione dell'Op che avverrà probabilmente in estate e si ferma con la fine di quell'inaugurazione. Di altro, di industria, per il sito di Mantova non c'è niente. Come Cgil continueremo a portare le nostre preoccupazioni a tutti i livelli. Martedì saremo a Ferrara a un incontro con tutti i petrolchimici del Nord Italia e ovviamente porteremo le nostre preoccupazioni nelle sedi istituzionali e tra i lavoratori, continuando a non rassicurarli rispetto alle non risposte che oggi abbiamo avuto dall'azienda".

CISL: "CHIEDIAMO UN TAVOLO DI CONFRONTO TRA SINDACATI E DIREZIONE AZIENDALE"

Diversa, in parte, è la posizione di Femca Cisl Asse del Po: "Vogliamo tutelare - afferma il segretario generale Marco Quarantini - il settore e i lavoratori, chiedendo chiarezza sugli investimenti e sui tempi di realizzazione dei progetti, la salvaguardia dei livelli occupazionali e garanzie da parte di Eni sulla continuità lavorativa dei dipendenti di Versalis e dell’indotto. Chiediamo inoltre responsabilità sociale da parte dell’azienda e l’apertura di un tavolo di confronto permanente tra le Rappresentanze Sindacali e la Direzione Aziendale per monitorare la situazione e affrontare eventuali sviluppi. Le nostre priorità sono la tutela dei lavoratori e la valorizzazione del settore chimico nazionale, attraverso investimenti mirati e strategie efficaci per affrontare le sfide del mercato globale". "L’incontro con Guidesi è stato positivo. Abbiamo ricevuto rassicurazioni - prosegue Quarantini - riguardo la centralità dello stabilimento industriale di Mantova e delle attività del centro di ricerca Versalis. È stata confermata la continuità degli approvvigionamenti delle materie prime e della produzione. L’azienda si è impegnata a mantenere i livelli occupazionali con la conferma delle assunzioni, in coerenza a quanto già annunciato alla Rappresentanza Sindacale Unitaria di sito. Inoltre, sono state date garanzie sulle prospettive future del sito, con una strategia mirata alla specializzazione e all’economia circolare".

UILTEC: "OCCORRE UN CONFRONTO SU PIANI DI INVESTIMENTO E PRODUZIONI DA IMPLEMENTARE"

"Dall’intervento del direttore Maida non ci aspettavamo nulla di diverso - afferma il segretario Uiltec di Mantova e Cremona, Giovanni Pelizzoni -. Del resto è normale che delle attività che coinvolgono l’azienda il sindacato ne venga informato per primo, in quanto interlocutore naturale e diretto. Quello che a nostro avviso però serve è un confronto in cui condividere e definire piani di investimento in tecnologie e produzioni nuove da implementare a Mantova; dando una prospettiva industriale a lungo termine allo stabilimento rispecchiando linee di business sostenibili e/o green. Lo stabilimento di Mantova ha vissuto, negli ultimi due anni, una crisi di volumi importante anche a causa degli elevati costi delle materie prime generati negli impianti a monte. Pertanto la decisione di Versalis di approvvigionarle direttamente dal mercato, paradossalmente, potrebbe avere dei benefici sulle produzioni mantovane in termini di competitività. Ma io non faccio l’industriale, per cui come sindacato ci preoccupiamo delle possibili ricadute sociali che quella decisione può creare ed è per questo che chiediamo garanzie perché vi siano impatti minimi o assenti sui lavoratori, ma anche investimenti che diano futuro industriale ai siti coinvolti. Tra questi non c’è Mantova. Infine, apprezziamo sia la disponibilità delle istituzioni e in particolare di Guidesi, nel mantenere il tavolo di stamani aperto riconvocandolo a ogni necessità, ma anche la contemporanea disponibilità per eventuali azioni sinergiche atte a monitorare e migliorare l’impianto regolatorio che contribuisce in maniera determinante al successo o fallimento delle nuove produzioni da biochimica".

BULBARELLI : "REGIONE LOMBARDIA MANTIENE LA PROMESSA"

"Mantova si conferma uno snodo fondamentale del tessuto produttivo lombardo - commenta il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Paola Bulbarelli -. Quello che Regione Lombardia aveva promesso ha mantenuto. Ringrazio l'assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi che ha organizzato questo tavolo ad hoc con Versalis con un focus sul sito di Mantova nel giorno in cui apprendiamo che il Governo ha confermato l’istituzione della ZLS di Mantova e Cremona. Al tavolo Versalis la discussione è stata franca, aperta e trasparente su tutto quello che riguarda il sito mantovano. E non sono mancate le rassicurazioni per il futuro, a cominciare dal fatto che il sito sarà approvvigionato, con il mantenimento della forza lavoro e il turnover occupazionale, senza l'utilizzo degli ammortizzatori sociali e con la conferma degli investimenti a suo tempo annunciati”.

CARRA: "SERVONO RASSICURAZIONI SUL MEDIO-LUNGO TERMINE"

"Le rassicurazioni da parte dell'azienda sul mantenimento occupazionale dei lavoratori diretti e dell'indotto, la garanzia del turnover dei dipendenti, degli investimenti previsti e la garanzia di non ricorrere agli ammortizzatori sociali sono incoraggianti, ma hanno il respiro corto - afferma il consigliere del Partito Democratico Marco Carra -. Sono rassicurazioni sul breve termine. Noi dobbiamo capire, invece, dall'azienda e da Eni quali siano le reali intenzioni sullo stabilimento di Mantova per il futuro, per i prossimi 10 anni. Il Governo, in questo caso, dovrebbe stabilire su quali politiche industriali intende investire. La proposta dell'assessore regionale Guido Guidesi di mantenere un tavolo aperto per seguire il destino dello stabilimento di Mantova va nella direzione giusta, per incalzare Eni e il Governo a investire su Mantova e io non farò mancare il mio sostegno e stimolo in questo percorso per garantire il futuro della produttività di Versalis. Mantova e il nostro territorio hanno già dato in materia di deindustrializzazione. Non possiamo permetterci che questo stabilimento faccia la fine della raffineria". 

DARA E CAPPELLARI: "INCONTRO MOLTO POSITIVO"

“Quello di oggi è stato un incontro davvero positivo - dicono l'on. Andrea Dara e il consigliere regionale Alessandra Cappellari della Lega Nord - per il quale ringraziamo l’assessore regionale allo sviluppo economico Guido Guidesi per averlo fortemente voluto. Occasione nella quale sono state date ampie rassicurazioni da parte dell’azienda sull’occupazione, l’approvvigionamento e la centralità del sito di Mantova. Bene, inoltre, la proposta dell’assessore sull’apertura di un tavolo di dialogo costante fra le parti, parallelo a quello ordinario di contrattazione tra azienda e sindacati, per avviare il confronto su quello che sarà il futuro dello stabilimento a lungo termine, dopo le assicurazioni ricevute per il breve e medio periodo con il mantenimento della forza lavoro e la strategicità dell’impianto”.

SU