Il vaccino anti-Covid ‘eVax’, sviluppato dalle italiane Takis e Rottapharm, “è molto efficiente nell’indurre anticorpi neutralizzanti” e “funziona con una rapida risposta anche contro le varianti”. Sono i risultati preliminari, non ancora vagliati dalla comunità scientifica e pubblicati sul sito ‘BioRvix’, di uno studio condotto dalle aziende Takis Biotech di Castel Romano (Roma) e Rottapharm Biotech di Monza, dall’Irccs San Raffaele di Milano, dalla Sackler School of Medicine dell’Università di Tel Aviv e dal National Infection Service inglese. I dati sono stati ottenuti nei modelli preclinici, ossia su topi modificati.
A differenza delle altre piattaforme tecnologiche già disponibili, a Rna messaggero o a vettore virale, Covid-eVax è un vaccino a Dna, che resiste quindi anche a temperature normali. Per le sue caratteristiche, la produzione dell’antigene è prolungata nel tempo e il vaccino potrebbe funzionare bene già al primo ciclo. Inoltre, se necessario, la somministrazione può essere ripetuta più volte per una risposta immunitaria più solida.
Il vaccino è interamente ‘made in Italy’ e vede uniti tre ospedali, uno del Nord, il San Gerardo di Monza, uno del centro, lo Spallanzani di Roma, e per il Sud il Pascale di Napoli. I tre centri sono coinvolti nella sperimentazione di fase 1/2. La fase 1 coinvolgerà 80 volontari sani divisi in 4 gruppi con dosi diverse somministrate con o senza richiamo, mentre in fase 2 si raggiungeranno fino a 240 soggetti sulle dosi più promettenti.