SAN BENEDETTO – I Carabinieri di Mantova hanno denunciato un cinquantenne albanese, pregiudicato, per furto in abitazione grazie al riconoscimento del Dna Il fatto risale al mese di gennaio quando l’uomo si era introdotto di notte dalla finestra in un’abitazione di un’anziana donna di San Benedetto, approfittando della sua temporanea assenza. Il ladro, dopo aver rovistato in tutte le stanze, aveva sottratto un quadro di discreto valore. La vittima, accortasi al suo rientro del fatto, aveva chiesto l’intervento dei Carabinieri. I militari di San Benedetto Po insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mantova, grazie ad un accurato sopralluogo, hanno rinvenuto, nei pressi della finestra, una traccia ematica lasciata dall’autore del furto che si era ferito mentre provocava l’effrazione. Le analisi successivamente eseguite sul reperto biologico dai Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma hanno permesso di entrarne un profilo genetico ignoto, a cui è stato possibile associare l’identità del 50enne grazie alla comparazione con i profili dei pregiudicati già inseriti nella banca dati del Dna. L’uomo, pertanto, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Mantova ed ora dovrà rispondere di furto aggravato in abitazione, per il quale è prevista una pena che può andare da quattro a dieci anni di reclusione.
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