Covid, certificato esenzione vaccino: a chi spetta e come ottenerlo

Dal 6 agosto il green pass è obbligatorio per poter entrare in luoghi al chiuso, come bar o ristoranti, ma anche palestre, piscine, musei e concerti. Per ottenere la certificazione verde, i cittadini di età superiore ai 12 anni devono aver ricevuto il vaccino contro il coronavirus; essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore; essere guariti dalla Covid 19 negli ultimi sei mesi.  

Come funziona la Certificazione di esenzione dal vaccino anti Covid e, soprattutto, chi ne ha diritto? A fornire le risposte ci pensa la circolare del ministero della Salute “Certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-Covid”. 

La certificazione di esenzione alla vaccinazione viene rilasciata, ricorda Studiocataldi.it, chiarisce la circolare “nel caso in cui la vaccinazione stessa venga omessa o differita per la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate, che la controindichino in maniera permanente o temporanea”. Le persone che ottengono una esenzione alla vaccinazione “devono essere adeguatamente informate sulla necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione” quindi uso delle mascherine, distanziamento, evitare assembramenti. 

Certificazione di esenzione vaccino, il rilascio
 

La certificazione, fino al 30 settembre 2021, potrà essere rilasciata direttamente dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali o dai Medici di Medicina Generale o Pediatri di Libera Scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale. La certificazione deve essere rilasciata a titolo gratuito, avendo cura di archiviare la documentazione clinica relativa, anche digitalmente, attraverso i servizi informativi vaccinali regionali con modalità̀ definite dalle singole Regioni/PA, anche per il monitoraggio delle stesse. 

Cosa contiene il certificato di esenzione 

Nella certificazione saranno indicati: i dati identificativi del soggetto interessato (nome, cognome, data di nascita); la dicitura: “soggetto esente alla vaccinazione anti SARS-CoV-2. Certificazione valida per consentire l’accesso ai servizi e attività̀ di cui al comma 1, art. 3 del DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021, n 105; la data di fine di validità̀ della certificazione, utilizzando la seguente dicitura “certificazione valida fino al ” (indicare la data, al massimo fino al 30 settembre 2021); i dati relativi al Servizio vaccinale della Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale in cui opera come vaccinatore COVID-19 (denominazione del Servizio – Regione); il timbro e firma del medico certificatore (anche digitale); il numero di iscrizione all’ordine o codice fiscale del medico certificatore. I certificati non possono contenere altri dati sensibili del soggetto interessato (es. motivazione clinica della esenzione). 

Per il rilascio di tali certificazioni potranno essere utilizzate anche le piattaforme regionali già preposte al rilascio di certificati vaccinali e di inidoneità alla vaccinazione. 

(Adnkronos)