SAN BENEDETTO PO – Altri 10 giorni di chiusura per il locale “Bagnozerouno” di San Benedetto Po: la misura è stata emessa dalla Prefettura di Mantova nei confronti del titolare di un locale di San Benedetto Po resosi responsabile della reiterata violazione delle norme vigenti per il contenimento del contagio da Covid-19.
Una prima violazione era stata accertata dai Carabinieri di San Benedetto Po e di Sustinente la notte tra il 7 e l’8 agosto scorso. In quella occasione i militari, con il supporto dei colleghi del Norm della Compagnia del capoluogo, avevano fatto accesso al locale per un normale controllo finalizzato a verificare il rispetto delle nuove norme entrate in vigore il 6 Agosto, riscontrando una situazione particolarmente allarmante sia per la salute pubblica e sia per l’ordine e la sicurezza pubblica. Balli senza indossare la mascherina e senza osservare alcun distanziamento per molti degli avventori presenti. Durante il controllo uno di essi era stato pure trovato in possesso di circa 3 grammi di marijuana. I carabinieri avevano proceduto, quindi, ad identificare e sanzionare 32 avventori unitamente al titolare del locale, disponendo la chiusura immediata per 5 giorni. Nella circostanza, un avventore, al momento ancora ignoto, aveva mandato in frantumi il finestrino di un’autovettura di servizio con un oggetto contundente.
In seguito alla segnalazione dei Carabinieri, in considerazione della gravità delle condotte, la Prefettura di Mantova il successivo 14 Agosto ordinava la chiusura per ulteriori 10 giorni del locale. Nonostante i provvedimenti sanzionatori, in occasione di un nuovo controllo, il 12 settembre i militari di Sustinente accertavano che nel locale veniva consentita attività da ballo ai numerosissimi avventori che non osservavano il divieto di assembramento e il mantenimento della distanza interpersonale, contestando, pertanto, al titolare la reiterazione della violazione. Alla luce delle nuove violazioni delle norme i carabinieri disponevano, quindi, anche la chiusura per 5 giorni. La Prefettura di Mantova, messa a conoscenza dei nuovi fatti dai Carabinieri, in considerazione della reiterazione, ha quindi ordinato ulteriori 10 giorni di chiusura del locale con il provvedimento notificato nel pomeriggio di ieri.