MANTOVA – Si è svolta venerdì mattina presso l’ITT Carlo d’Arco la premiazione del concorso per la creazione di una campagna informativa contro l’abbandono dei rifiuti rivolto alle Scuole Secondarie di secondo grado, realizzato e promosso dal Comune di San Giorgio Bigarello e da Tea, al termine dello scorso anno scolastico.
Primo premio ex aequo ai ragazzi delle classi 3AG e 3BG (oggi 4AG e 4BG) per la realizzazione di due campagne informative che hanno favorevolmente colpito la giuria composta, tra gli altri, dall’Assessore all’Ambiente e Vicesindaco di San Giorgio Bigarello Barbara Chilesi e dal Presidente di Tea Spa Massimiliano Ghizzi, presenti alla premiazione insieme all’Assessore all’Istruzione Patrizia Modena.
Premiati con un Apple iMac di ultima generazione, i ragazzi hanno saputo dar vita alla realizzazione di due progetti mirati ed estrosi.
Il primo, dal titolo “Vestiresti così il tuo futuro?” fonde nella parola “trashion” – un mix tra “fashion” e “trash” – tutta la spinta consumistica degli ultimi decenni: abiti e accessori alla moda fatti di cannucce colorate e di confezioni snack luccicanti. Questa la provocazione della classe 3AG per un passaggio a un nuovo modello di consumo e di vita dove l’ambiente e le buone pratiche del riciclo diventino protagonisti.
La classe 3BG ha presentato “Taste the waste”, una rilettura del concetto di spreco alimentare: più della metà di tutto il cibo che viene comprato finisce nella spazzatura senza neppure essere stato toccato: lo spreco alimentare è infatti sistematico in buona parte del mondo occidentale e nessun consumatore è esente da questo fenomeno assurdo e disastroso. Il cibo che diventa spazzatura, ma anche la spazzatura che diventa cibo: due facce della stessa medaglia che invitano a riflettere su quanto i nostri comportamenti – anche e soprattutto quelli alimentari – possano influire su un cambiamento delle condizioni del pianeta e delle nostre vite.
“L’obiettivo di questo concorso – ci spiega Barbara Chilesi, Assessore a San Giorgio Bigarello – era quello di accendere i riflettori su una problematica che ci colpisce da vicino e che ci riguarda tutti. Siamo circondati dai rifiuti e, spesso, è anche colpa nostra. I ragazzi sono stati davvero molto bravi a percepire l’importanza di questo tema e, insieme a Tea, siamo estremamente convinti che nessuno, meglio di loro, avrebbe potuto portare alla luce degli elementi così netti, forse anche un po’ provocatori, ma capaci di destabilizzare e sensibilizzare l’occhio di chi guarda. Per questo il nostro prossimo step sarà la realizzazione vera e propria di questi due bellissimi progetti: promuoveremo le due campagne pubblicitarie per portare, agli occhi di tutti, quanto sia importante iniziare a riflettere sui nostri comportamenti quotidiani”.
