MILANO – Si ferma in semifinale di Nations League la striscia da record di 37 partite senza sconfitte per l’Italia. I campioni d’Europa alzano bandiera bianca a Milano contro la Spagna, che raccoglie la rivincita della semifinale di Euro 2020 con un 2-1. Chiesa prova a replicare, dopo 4′, quanto fatto a Wembley ma al 17′ è la Spagna a trovare la rete del vantaggio: Bastoni è superato dal cross di Oyarzabal e Ferran Torres non perdona. Passano pochi secondi e Donnarumma, frastornato dai fischi di San Siro, rischia di combinarla grossa su un tiro non irresistibile di Alonso ma viene salvato dal palo e da Bonucci. Il capitano azzurro, però, viene espulso per doppia ammonizione al 41′ dall’arbitro Karasev, che lo punisce prima per proteste e poi per un gomito ritenuto troppo alto. E l’Italia, che nel mezzo aveva sfiorato il pareggio con Bernardeschi (decisivo Unai Simon con l’aiuto del legno) e Insigne (che fallisce un rigore in movimento sull’assist di Emerson), incassa il 2-0 a tempo scaduto: altro cross preciso di Oyarzabal per Ferran Torres, che questa volta insacca di testa. Nella ripresa la Spagna può dunque dare un saggio della proprietà di palleggio con l’uomo in più, Mancini prova a dare fisicità con i cambi con Chiellini, Kean, Locatelli e Pellegrini ma le chance a disposizione degli azzurri sono pochissime. Gli uomini di Luis Enrique, però, peccano di troppa sufficienza, non la chiudono con Marcos Alonso ed esaltano i riflessi di Donnarumma, e all’83’ si lasciano sorprendere da un corner a favore: Chiesa ci crede, vola a campo aperto e regala a Pellegrini un pallone da appoggiare in rete. Ma l’orgoglio degli azzurri non basta: le Furie Rosse mantengono il vantaggio e volano in finale, l’Italia tornerà in campo alle 15 di domenica per giocarsi il terzo posto contro la perdente di Belgio-Francia.
(ITALPRESS).
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