Pegognaga, a breve il recupero della scuola Da Feltre

Pegognaga, a breve il recupero della scuola Da Feltre

PEGOGNAGA – «Inizieranno a breve i lavori per il recupero ed il consolidamento strutturale della Scuola Elementare Vittorino Da Feltre in Pegognaga. I lavori permetteranno di restituire alla città uno dei suoi edifici simbolo, seriamente colpiti dal sisma del 2012. “L’opera di ricostruzione più importante del nostro Comune” afferma il Sindaco Matteo Zilocchi “Assicureremo in questo modo alle future generazioni scuole sicure, con spazi flessibili e dotate di ogni aspetto necessario in conformità alle vigenti normative”». E’ il post che il sindaco di Pegognaga ha ripreso dal sito Facebook dell’azienda AhRCOS di Bologna, riportandolo poi sul proprio sito, premettendolo di questo breve commento «Lo scorso 29 settembre (2020) abbiamo firmato il contratto con la ditta AhRCOS ed entro metà novembre (2021) partiranno i lavori anche del lotto B ovvero della Scuola Elementare “V. Da Feltre”. Notizia rapidamente diffusasi in paese e subito commentata positivamente dai genitori e dal personale docente benché presumibilmente i lavori si protrarranno per molti mesi. Proseguono intanto a ritmo serrato i lavori di ristrutturazione, affidati all’azienda mantovana Bottoli, iniziati la scorsa estate nell’edificio parallelo Edmondo De Amicis. In entrambi gli immobili gli interventi si dimostrano particolarmente complessi perché necessita conciliare il rispetto dei vincoli storico-architettonici essendo strutture ultracentenarie, con le necessità di adeguamento alle metodologie didattiche moderne che richiedono spazi e illuminazione diversi da quelli originali e ora anche per le nuove normative sanitarie, e soprattutto per l’adeguamento antisismica. La vicenda della ristrutturazione delle scuole primarie di Pegognaga appare piuttosto tormentata, risalendo come a nove anni fa, benché il “Piano regionale di finanziamento degli interventi per il ripristino degli edifici scolastici” sia del 2015. L’iter di progettazione è apparso notevolmente tormentato da un cumulo di problematiche. Di positivo rimane comunque che già l’amministrazione comunale precedente aveva scelto “la progettazione partecipata” con il contributo di docenti e genitori. I costi di ristrutturazione di entrambi gli edifici ammontano a 8.350.000.

Riccardo Lonardi

 

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