Verso una soluzione il trasferimento dei sanitari cubani a Mantova. Oggi il console dello Stato caraibico al Green Park

MANTOVA – Nel mantovano come nel resto d’Italia mancano medici e infermieri. Un’occasione importante per supplire in parte a questa carenza può essere rappresentata dal personale sanitario cubano.
Lo Stato caraibico ha una tradizione in tal senso come dimostrano gli oltre 400mila operatori sanitari inviati in oltre 160 paesi da Cuba dagli anni ’60 a oggi.
A ricordalo è stato il console cubano a Milano Llanio Gonzalez che oggi a Mantova si è recato in visita al Green Park, quartier generale del Gruppo Mantova Salus, che da mesi si è attivato per poter far lavorare nelle proprie strutture medici e infermieri provenienti da Cuba, Paese che da decenni eccelle nella formazione delle figure sanitarie.

La visita al Green Park è stata l’occasione per presentare al console le caratteristiche del Gruppo sanitario mantovano e per fare il punto della situazione che al momento vede ancora medici e infermieri cubani impossibilitati ad arrivare in Italia per una serie di questioni burocratiche. L’equipollenza dei titoli di studio è stato uno dei problemi che hanno ritardato il trasferimento in Italia del personale sanitario cubano ma ora sembra superato. Rimane quello delle forme contrattuali ma anche questo pare finalmente in via di risoluzione al punto che l’Aiop, Associazione italiana ospedalità privata, ipotizza che nel giro di un paio di settimane si possa risolvere la questione del trasferimento dei sanitari in Italia.

Vedi l’approfondimento nel video servizio con le interviste al console cubano Llanio Gonzalez, al presidente di Aiop giovani nazionale Michele Nicchio e al direttore di Aiop Lombardia Cristian Ferraris.