Dopo la crisi economica dettata dalla pandemia ora “si vede la luce in fondo al tunnel ma temo che la ripresa sarà comunque lenta”. E’ la founder della startup innovativa Orangogo, Giulia Pettinau, ad osservarlo conversando con l’Adnkronos sulla situazione economica in Italia ad un anno e mezzo dallo scoppio del Covid-19. E nel giorno in cui negli uffici e nelle aziende si entra solo con i
l Green Pass, l’imprenditrice scandisce: “Siamo troppo focalizzati solo su questa certificazione piuttosto che sulla ripresa economica mentre dovremmo pedalare tutti nella stessa direzione”.
“Abbiamo iniziato a sentire ‘aria di ripresa’ soprattutto in questo mese di ottobre anche se già a settembre si catturavano i primi segnali positivi sul piano generale” commenta l’imprenditrice, 39 anni, torinese e laureata in economia, che ha realizzato in Italia il primo motore di ricerca degli sport in città, la piattaforma per mappare capillarmente società e attività sportive nel nostro Paese e che vuole così “promuovere l’attività fisica a tutti i livelli”. Entrando quindi nel suo ‘territorio’, lo sport, tra i più colpiti dalla pandemia, Giulia Pettinau rileva “la percezione nell’ambiente di voler allentare i ‘cordoni della paura’ del Covid-19”. “Già nel 2021 non ci sono stati dati così allarmanti sull’andamento della pandemia, quindi sta finendo la paura di dover chiudere le proprie attività e questo fa pensare alle persone di poter avere un domani, di poter proseguire, di non vedere vanificati gli investimenti” osserva ancora la founder di Orangogo che ha già registrato adesioni alla mappa online della startup di 22.500 tra associazioni e società sportive, in più di 1.500 comuni italiani. “Nel nostro settore ha pesato molto un anno e mezzo di lockdown e di continue chiusure, di ingressi contingentati nei centri sportivi: adesso però ripartiamo dopo mesi e mesi drammatici” sottolinea l’imprenditrice che con la sua azienda innovativa una ricerca con l’Università di Milano Bicocca.
“Sicuramente quello che ancora blocca il Paese é che invece di preoccuparci tutti della ripresa, di pensare solo ed esclusivamente a quello che ognuno di noi può fare per portare a casa un risultato positivo” per l’economia italiana, “c’é invece una grande focalizzazione solo sul tema del Green Pass” ribadisce Pettinau. “Apprezzo e ringrazio molto chi sta portando fuori l’Italia – e il mondo – dalla pandemia
ma per le imprese che ora devono superare lo scalino della crisi economica diventa difficile anche l’organizzazione e la gestione del Green Pass”.
(di Andreana d’Aquino)