Suzzara, successo per l’evento sui disturbi del sonno con gli specialisti Scarduelli e Sorrenti

SUZZARA – “Senza una giusta quantità di sonno non c’è salute, e anche se il sonno è un mistero, conoscerne i disturbi vuol dire prevenire le patologie che sono in aumento”. A dirlo lo pneumologo Cleante Scarduelli all’incontro “Il sonno e i suoi disturbi, una sfida per la funzione cardiorespiratoria” che si è tenuto ieri sera al centro sociale Città di Suzzara. Un evento promosso da Cronache Sanitarie e che ha avuto un buon successo di pubblico. A soffrire di disturbi, ha detto Scarduelli, sarebbero “3 milioni di persone in Italia e 20mila nella provincia di Mantova“. Disturbi “non diagnosticati e curati come le apnee, il russare e tanti altri”. Lo specialista ha poi spiegato quali sono i trattamenti da seguire per combattere i disturbi del sonno: non solo norme comportamentali o l’ottimizzazione della pervietà delle vie aeree, ma anche l’utilizzo di presidi importanti e risolutivi come il CPAP indicato per apnee notturne e OSAS (Sindrome delle apnee ostruttive del sonno). Sono stati presentati inoltre altri apparecchi ed interventi chirurgici che vengono eseguiti anche al Poma di Mantova. “Il sonno è salute e il monitoraggio e lo stile di vita sono importanti, ma anche il diabete influisce sul dormire – ha detto il diabetologo Giovanni Sorrenti -. Questa malattia è in forte aumento, nel 2025 ci sarà il raddoppio dei casi. In Italia c’è una situazione drammatica che coinvolge anche i bambini” ha proseguito Sorrenti, spiegando i fattori di rischio e gli stili di vita per prevenire la malattia. Gradita la presenza all’evento del dottor Giorgio Bondavalli che ha spiegato come i costi sanitari per le malattie del sonno e dei diabetici siano in aumento. Costi che lievitano ulteriormente – ha aggiunto il dottor Scarduelli – se queste persone non si curano e non eseguono gli screening, perché i danni a cui vanno incontro sono disastrosi”. La serata è stata aperta con i saluti del presidente del Centro Sociale Roberto Bonfietti che ha ringraziato e spiegato il problema della mancanza di volontari per il trasporto e l’accompagnamento delle persone fragili e bisognose. Il responsabile di Cronache Sanitarie ringraziando i vari redattori presenti, ha invitato i presidenti delle varie associazioni socio-sanitarie che si sono detti contenti e disponibili per fare rete e crescere collaborando. Per AVO, Rossana Siliprandi, AUSER, Fabio Carlini, CRI Anna Maria Andreoli e Gisella Placanini, GRUPPO DI AL Arianna Ansaloni, AVIS Bruno Lui e PRO-LOCO Franco Bigi al quale sono stati rivolti ringraziamenti per aver creduto e aiutato la nascita del periodico che è arrivato al decimo anno di vita. Gradito l’intervento della redattrice e vicesindaco Carla Ferrari di Gonzaga che ha elogiato le varie associazioni presenti, dimostrando che la rete del volontariato può fare gruppo, collaborando per far crescere l’informazione e la prevenzione.

(Adnkronos)

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