Accise sui carburanti: “La manovra del governo danneggia il settore”. Il commento di Confai

MANTOVA – “Il governo con una mano dà e con l’altra toglie”: questo è l’amaro commento del direttore di Confai Mantova, Sandro Cappellini, commentando la prima bozza della manovra finanziaria varata lunedì sera.
Nel pur lodevole intento di combattere l’evasione delle accise sui carburanti, che interessa in realtà altri settore, la manovra estende l’obbligo della tenuta dei registri di carico e scarico ad oltre 100.000 agricoltori e contoterzisti, per l’esercizio dei depositi aziendali di gasolio.
La norma è in netto contrasto con le promesse di semplificazione amministrativa per le piccole imprese, oltre che assolutamente inutile: infatti il gasolio agricolo viene assegnato dalle regioni in quantità determinate (definite per legge), può essere consegnato solo da un distributore autorizzato ed il suo impiego è soggetto a periodico rendiconto.
Questo avviene su un apposito libretto, rilasciato dalla regione di competenza e soggetto a verifica periodica, sia per gli impieghi del carburante, sia per gli acquisti, svolgendo pertanto le medesime funzioni di quel registro di carico e scarico che la manovra vorrebbe aggiungere.
“È inaccettabile che le promesse di semplificazione si traducano, di fatto, nella duplicazione di obblighi formali che non porteranno neppure un euro all’erario, ma che costeranno tempo, denaro e sacrifici ad un sistema produttivo già duramente provato”, ha concluso Cappellini.

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