Ancora truffe agli anziani, due sorelle raggirate e derubate a Mantova

Truffate due anziane in città
Immagine d'archivio

MANTOVA – Nel primo pomeriggio di ieri, è stata perpetrata una truffa ai danni di due signore anziane, di anni 80 e 83 anni, due sorelle, abitanti nella prima periferia della città. Due uomini, di età tra i 45 e i 50 anni, suonavano alla porta di un’anziana signora dicendo che si era da poco verificato un guasto alle tubature dell’acqua in un cantiere presente nei paraggi e dovevano fare un controllo nell’abitazione, in quanto, a loro dire, le tubature dell’acqua di casa sarebbero potute esplodere. La signora, spaventata, li faceva entrare. I due soggetti facevano fare, a più riprese, verifiche ai rubinetti dell’acqua, costringendo la signora a spostarsi di continuo nelle stanze dell’abitazione. Facevano spostare i quadri appesi alle pareti e staccare la presa di corrente della cucina, dove era collegato il telefono cordless. I due uomini suggerivano all’anziana signora di mettere tutti gli ori ed i soldi che aveva in casa dentro ad un sacchetto e di riporlo in frigorifero, in quanto sarebbero potuti esplodere. Impaurita ed agitata, la signora prendeva i suoi risparmi (circa 1.500 euro in contanti) e alcuni oggetti in oro e li riponeva dentro ad un sacchetto per poi metterli in frigorifero. Nel frattempo arrivava a casa anche la sorella che era uscita di casa poco prima e con lei anche un terzo uomo (forse un palo). Quest’ultimo, per rassicurare le due signore, faceva notare una scritta di colore bianco “Polizia” sulla parte anteriore sinistra del giubbino scuro che indossava. I tre uomini facevano riporre in frigo anche i soldi alla sorella, circa 500,00 euro. I soggetti chiedevano alle due signore di rifare una prova, aprendo i rubinetti al piano superiore. Una volta scese, i tre uomini non c’erano più. Trascorsi alcuni minuti, dopo essersi rese conto che erano state truffate, scendevano in strada, notavano un auto della Polizia Locale con a bordo un vigile di quartiere. Lo avvicinavano e gli raccontavano l’accaduto. Diramata la notizia, gli operatori si mettevano alla ricerca dei malviventi ma di loro più nessuna traccia. Il Gruppo Operativo della Polizia Locale ha avviato le indagini del caso.