MANTOVA – E’ uno spettacolo composito quello che l’Accademia Campogalliani proporrà domani sera, 25 novembre, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. A firmare la regia di “E non chiamarlo amore” è il direttore artistico della Campogalliani Maria Grazia Bettini che spiega come i diversi attori che si alterneranno sul palco proporranno alcuni brani tratti da una tesi di laurea sull’argomento della violenza alle donne, altri dei propri testi.
Il tutto per uno spettacolo profondo, di grande riflessione su un tema sempre più attuale che “in Italia ha assunto da ormai molti anni le dimensioni di un vero massacro”.
Una serata nel segno della sensibilizzazione dunque su un drammatico fenomeno che, se si vuole sconfiggere, deve essere sempre ben presente e di cui bisogna continuare a parlare.
E il teatro in tal senso diventa un importante alleato.
Lo spettacolo di domani ha già in ogni caso registrato un successo di pubblico visto che i posti sono andati esauriti.
Ecco gli attori che si susseguiranno sul palco del teatrino D’Arco:
CONFESSIONI DI UN FEMMINCIDA
Adolfo Vaini
DEFINIRE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Giovanna Bertoli
NON NE USCIAMO VIVE
Martina Ginelli
IL CICLO DELLA VIOLENZA
Anna Bianchi, Annalisa Giovanelli
L’AUTOBUS
Chiara Benazzi, Donata Bosco, Giancarlo Santarello
LA COSTRUZIONE DELLA VIOLENZA
Roberta Tognoli, Chiara Benazzi
AMOREVOLMENTE
Giovanna Bertoli, Annalisa Giovanelli
L’ESPLOSIONE DELLA VIOLENZA
Roberta Vesentini
IN RICORDO DI FRANCESCA
Anna Bianchi
LA FALSA RIAPPACIFICAZIONE
Roberta Bonfiglio, Francesca Savoia
CANTO DELLE DONNE
Loredana Sartorello
ALICE NEL PAESE DELLE BRUTTE MERAVIGLIE
Francesca Savoia
LO SCARICO DELLA RESPONSABILITÀ
Loredana Sartorello
“SE AVVENISSE TRA PAESI LA CHIAMEREMMO GUERRA”
Roberta Bonfiglio
RICONOSCERE LA VIOLENZA
Donata Bosco
“LO SAPEVO FIN DALL’INIZIO CHE ERI COSÌ”
Roberta Tognoli
RICONOSCERE LA VIOLENZA
Paola Diva Polidori
CANZONE
Roberta Vesentini