MANTOVA – Amnesty International compie 60 anni. Il gruppo 079 di Mantova celebra questo importante anniversario nell’ambito del Festival dei Diritti con la presentazione del libro “Finestre sull’Altrove”, edito da il Saggiatore, illustrato dal noto architetto Matteo Pericoli, con introduzione a cura del celebre scrittore Colum Mc Cann, che scrive: “Non c’è finestra più misteriosa di quella che dà sul luogo al quale non possiamo tornare”.
Si tratta di un libro prezioso, dal respiro internazionale. Le sessanta illustrazioni di Matteo Pericoli ritraggono altrettante vedute, ossia 60 finestre, da cui uomini e donne rifugiate provenienti da tutto il mondo hanno affacciato il proprio sguardo dopo essere state costretti ad abbandonare la propria vita. Ogni tavola è accompagnata da un breve racconto, dove ciascuno narra il proprio altrove o meglio il proprio viaggio dall’altrove.
Linguaggi e stili diversi che uniti nella visione di Art for Amnesty offrono una testimonianza unica sulla condizione di chi vive sotto protezione internazionale, un ritratto intimo e poliedrico di queste esistenze straordinarie: dall’attivista irachena Nadia Murad, che richiama alla mente i paesaggi perduti dell’infanzia, alla profuga etiope Nyamal Biel, che lotta per donare un futuro ai bambini nei campi profughi; dal premio Pulitzer vietnamita Viet Thanh Nguyen, che ricorda la finestra sull’autostrada nei suoi primi anni da esule, a Sarah Mardini, scappata dalla Siria e poi essere arrestata durante operazioni di soccorso al largo delle coste greche.
La presentazione del libro si terrà sabato 4 dicembre 2021, alle ore 15:30, presso il Cinema del Carbone, via G. Oberdan 11 – Mantova.
Saranno presenti l’architetto Matteo Pericoli e Laura Petruccioli di Amnesty Italia; modererà l’evento Anna Patuzzi, dottoressa in politiche europee ed internazionali. Le letture saranno curate dal Teatro Magro. L’evento è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, con obbligo di green pass in corso di validità.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo: gr079@amnesty.it