Castiglione, da venerdì 3 dicembre baby pit stop alla biblioteca di Palazzo Pastore

CASTIGLIONE – I Baby Pit Stop sono luoghi a disposizione di ogni neonato e di chi lo accompagna, spazi privilegiati, allestiti nel rispetto di specifici standard predefiniti da Unicef, nel quale i piccoli possono essere accuditi in piena tranquillità. Queste aree di sosta, il cui nome deriva dalla nota operazione del cambio gomme seguito dal pieno di benzina delle gare automobilistiche di Formula Uno (qui il cambio riguarda il pannolino e il “rifornimento” è di sano latte materno), sono state pensate come forma di sostegno all’allattamento, ma non sono riservate solo alle mamme che allattano: ogni neonato vi è benvenuto, in qualunque modo venga alimentato, per qualsiasi sua necessità e con qualsiasi accompagnatore. Venerdì alle ore 10 verrà inaugurato quello della Biblioteca di Palazzo Pastore a Castiglione.

I Baby Pit Stop contribuiscono a realizzare un programma integrato, assicurando la coerenza e piena aderenza ai principi promossi dal progetto Unicef Italia “Comunità amica dei bambini”, avviato anche nell’ATS della Val Padana; Unicef e Oms sostengono infatti l’importanza dell’allattamento materno quale pratica che contribuisce in modo positivo alla salute della mamma e del bambino, al suo corretto sviluppo fisico e intellettivo, oltre a favorire la relazione tra madre e figlio. L’allattamento al seno è, dunque, un bene prezioso e come tale deve essere protetto.
L’Unicef, che opera in tutto il mondo per la promozione e la tutela dei diritti dei minori, in occasione della Settimana mondiale dell’allattamento 2021 (1-7 agosto; in Italia 1-7 ottobre) ha sottolineato che l’allattamento offre una potente linea di difesa da tutte le forme di malnutrizione infantile, sia da quelle che causano ritardi nella crescita e che da quelle che generano sovrappeso o obesità. L’allattamento agisce anche come primo vaccino per bambini e bambine, proteggendoli da molte malattie comuni dell’infanzia, e contribuisce in modo significativo alla riduzione della mortalità infantile.
In Italia, l’Unicef promuove il programma “Insieme per l’Allattamento”, che si propone di diffondere la cultura dell’allattamento al fine di garantire a tutti i bambini il diritto ad una nutrizione adeguata e il miglior inizio di vita possibile. Di questo programma fanno parte il progetto “Comunità amica dei bambini”, dedicato alle strutture sociosanitarie territoriali e il progetto dei “Baby Pit Stop”, rivolto a chiunque sia disponibile a realizzare un ambiente protetto ed accogliente, dove le mamme possono serenamente allattare il loro bambino.

ATS Val Padana ha da tempo aderito al programma Comunità amica dei bambini e collabora con i Comitati UNICEF provinciali alla diffusione del programma dei Baby Pit Stop, promuovendoli con convinzione e sostenendone l’apertura nel nostro territorio di competenza.” – afferma la Responsabile del percorso UNICEF “Comunità Amica dei Bambini” dell’ATS della Val Padana e Dirigente della UOSD Promozione della Salute e Sviluppo delle Reti Laura Rubagotti – “Purtroppo, nel corso dell’ultimo anno e mezzo, a causa della pandemia mondiale, questa preziosa attività ha subìto – come tante altre iniziative – un inevitabile rallentamento. Questa inaugurazione è però una nuova luce di speranza e occasione per ricordare – come peraltro ha fatto anche il Ministero della Salute – che l’allattamento va tutelato ogni qualvolta sia possibile, anche in corso di pandemia e che la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19, con vaccini a mRNA, è fortemente raccomandata alle donne sia in gravidanza nel secondo e terzo trimestre sia alle donne che allattano, senza necessità di sospendere l’allattamento.”

“Lo sviluppo dei “Baby Pit-Stop” nell’ambito del percorso UNICEF “Comunità amica dei bambini” – dichiara la Referente dell’Area territoriale mantovana della UOSD Promozione della Salute e Sviluppo delle Reti, dott.ssa Elena Bianchera – costituiscono un concreto strumento attraverso il quale veicolare un cambiamento culturale per sensibilizzare la popolazione sui benefici di stili di vita salutari sin dai primi giorni di vita. La promozione di queste buone pratiche è resa possibile grazie all’alleanza e alla sensibilità degli amministratori locali e degli operatori. Siamo lieti che il Comune di Castiglione delle Stiviere e la Biblioteca Comunale Palazzo Pastore abbiano accolto questo stimolo, promuovendo l’apertura di Baby Pit Stop”.

Il Comitato provinciale UNICEF di Mantova è felice che un nuovo Baby Pit Stop si aggiunga ai 37 già attivi nella provincia di Mantova. Secondo la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ratificata dall’Italia nel maggio di trenta anni fa, ogni bambino ha il diritto di essere protetto nel migliore dei modi fin dalla nascita: l’allestimento di un’area rispettosa dei criteri indicati da UNICEF, come quella realizzata nella Biblioteca Pastore, contribuisce alla tutela di questo diritto e rappresenta una forma di attenzione nei confronti della genitorialità, quindi costituisce un motivo di gioia per UNICEF e per chiunque persegua il benessere dell’infanzia.

“Fornire un servizio e garantire il rispetto dei diritti di tutti gli utenti non è certamente sufficiente per una amministrazione che voglia definirsi vicina ai cittadini” afferma il Sindaco Enrico Volpi. “Favorire l’agevole fruizione è un plus che va perseguito dimostrando la maturità e la sensibilità di un sistema. In questa ottica va anche l’attenzione alla riservatezza e alla comodità per utenti particolari come possono essere le mamme in questo meraviglioso ed intimissimo momento della vita. La Biblioteca di Palazzo Pastore ancora una volta si dimostra avanguardia e punto di riferimento a vantaggio dei propri utenti e della intera comunità.”

“Siamo consapevoli dell’importanza dell’alimentazione al seno, soprattutto nei primi mesi di vita”, conclude l’Assessore Erica Gazzurelli. “Chi allatta il proprio figlio sa che è possibile compiere il gesto più bello e naturale del mondo in qualsiasi momento, ma la sensibilità delle Istituzioni che riconoscono l’importanza di questo momento si dimostra nel dare l’opportunità alle mamme di usufruire di un ambiente protetto che consenta loro di allattare in tranquillità o semplicemente di riposarsi o cambiare il loro piccolo.”

AGGIUNGI UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here