MANTOVA – Autorità, associazioni combattentistiche e d’arma, studenti e cittadini si sono riuniti questa mattina nella Valletta di Belfiore per commemorare i Martiri. E’ stato ricordato il sacrificio di Don Giovanni Grioli, Don Enrico Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo de Canal, Giovanni Zambelli, Carlo Poma, Don Bartolomeo Grazioli, Carlo Montanari, Tito Speri, Pietro Frattini e Pier Fortunato Calvi, patrioti italiani che a metà dell’800 furono impiccati (tranne Grioli che fu fucilato) su volere dell’occupante impero austriaco, per ordine del governatore generale del Lombardo-Veneto, il feldmaresciallo Radetzky.
Dopo l’esecuzione dell’Inno d’Italia, la cerimonia è stata aperta dal professor Rodolfo Signorini, che ha ricordato la storia ed il sacrificio dei Martiri, a cui è seguito l’intervento da parte del sindaco di Mantova Mattia Palazzi. Alla commemorazione hanno partecipato anche i giovani studenti della classe 3B del Liceo Scientifico Belfiore, accompagnati dal professor Melli, che hanno letto alcuni brani tratti dal testo teatrale “Enrico Tazzoli e i Martiri del 1852” di Riccardo Bonati.
Per la commemorazione erano presenti autorità civili, militari e religiose, tra le quali, il vescovo di Mantova monsignor Marco Busca, il vicario del prefetto Giorgio Spezzaferri e il presidente del Consiglio comunale Massimo Allegretti.
La cerimonia si è chiusa con l’Inno del Piave e la deposizione della Corona sul Monumento dedicato ai Martiri. La scultura del “Genio dell’Umanità” di Miglioretti il prossimo anno feteggierà il suo 150°.
E’ seguita, poi, una breve commemorazione da parte delle autorità cittadine con la deposizione di una corona anche presso il cippo in memoria di Pietro Fortunato Calvi in strada Cipata a Lunetta.