“Quella di oggi, rispetto alle prime tre giornate nazionali, presenta un’importante novità: il Superbonus. Abbiamo l’incentivo che è fondamentale per mettere in sicurezza gli edifici, però non basta. Ci deve essere un cambio di cultura e mentalità da parte dei cittadini che spesso non usano questo finanziamento, concentrandosi soprattutto al bonus facciate. Quindi, il primo sforzo da fare è cambiare i parametri di valutazione del valore di un immobile e mettere al primo posto la sicurezza statica dello stesso”. Così il presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Armando Zambrano, a margine del Convegno Nazionale organizzato in occasione della IV Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica che si sta tenendo presso Palazzo Ferrajoli a Roma.
“Lo Stato deve metterci del suo, dando dei tempi lunghi a differenza degli altri incentivi, perché questi si devono programmare per permettere l’esecuzione dei lavori. C’è, inoltre, l’aspetto di preparazione dei professionisti. Su questo siamo molto avanti ed infatti si possono ottenere ottimi risultati per la sicurezza sismica senza dover abbandonare le abitazioni con interventi abbastanza economici. Un’altra cosa che chiediamo al Governo è di eliminare i paletti presenti nella norma riguardanti le villette dell’Appennino. Il bonus sismico fa risparmiare tre miliardi allo Stato che li mette annualmente per i danni da terremoto. Quindi, è un risparmio e non un costo”, aggiunge.