MANTOVA – Per queste festività natalizie torna l’incertezza per gli agriturismi mantovani, a causa della variante Omicron e del Super Green Pass, che se da un lato offre maggiori garanzie sul piano sanitario, dall’altro frena gli spostamenti di alcune famiglie, obbligando al tampone i bambini sopra i 12 anni”.
È un bilancio per ora attendista quello che traccia Giuseppe Groppelli, presidente di Terranostra Mantova, la rete degli agriturismi di qualità di Coldiretti, che rappresenta circa il 70% dell’ospitalità rurale del territorio.
“L’anno scorso la situazione, senza i vaccini, era senza dubbio più preoccupante – prosegue Groppelli – ma dopo aver registrato una ripresa significativa nei mesi estivi, fino di fatto a ottobre, grazie al contenimento dei contagi, oggi la risalita della curva epidemiologica invita le famiglie e i nostri ospiti alla prudenza”.
Per il periodo natalizio, dunque, ad oggi mancano le prenotazioni di pernottamenti settimanali. Una fase di rallentamento che lascia le imprese agrituristiche mantovane alla finestra. “Confidiamo che all’ultimo ci sia una ripresa – commenta il presidente di Terranostra Mantova – anche perché le vaccinazioni per le prime dosi e per le terze dosi stanno procedendo a pieno ritmo”.
Il bilancio del 2021 per gli agriturismi mantovani è in chiaroscuro, grazie alla ripartenza che ha caratterizzato buona parte dell’estate e il periodo compreso fra luglio e settembre-ottobre, con una marcata presenza di turisti dall’estero e di famiglie, coppie e giovani anche italiani, attratti dalle opportunità del turismo rurale, fra possibilità di stare all’aria aperta, di svago, sport e sicurezza grazie agli spazi aperti.
“Le nostre imprese stanno continuando a investire per essere sempre più green e sostenibili anche dal punto di vista ambientale – conclude Groppelli -. Proseguirà anche la politica di sostegno al km0, grazie alla collaborazione con realtà dell’agroalimentare locale di qualità come il Consorzio Virgilio per la promozione dei prodotti Dop del territorio”.