“L’unità del partito è la pre-condizione” e per questo “nella riunione del 13 dobbiamo costruire unitariamente un metodo condiviso”. Enrico Borghi, lettiano, risponde così all’Adnkronos in merito all’annuncio dell’area Orfini di proporre il Mattarella bis nella riunione di Direzione e gruppi parlamentari convocata il 13 gennaio da Enrico Letta.
‘Unità’ e ‘metodo condiviso’ gli obiettivi del confronto, “nel solco delle indicazioni del segretario e nella consapevolezza che l’unità del partito è la pre-condizione essenziale per condurre un lavoro positivo nell’interesse del Paese”.
“Su questa base -argomenta Borghi- , ci si potrà aprire al confronto con le altre forze politiche avendo come obiettivo l’individuazione di una personalità in grado di raccogliere il consenso più ampio possibile, partendo dal perimetro della maggioranza di governo per aprirci al confronto con le opposizioni. Così si potrà arrivare all’identikit della figura da candidare, anche al fine di consolidarne profilo e rappresentatività”.