BAGNOLO SAN VITO – Questa mattina nel cantiere di Bagnolo San Vito, Toto Costruzioni Generali, in costante coordinamento con l’Area Lavori Pubblici e Trasporti della Provincia di Mantova, ha dato il via alle operazioni di varo in alveo del secondo impalcato del ponte di San Benedetto: una struttura da 149 metri di lunghezza e 2200 tonnellate in peso che sottende un arco di 30 metri di altezza.
La movimentazione dell’impalcato sta avvenendo tramite i mezzi speciali forniti da Fagioli Spa. Il varo non richiederà, come nel caso del primo e più grande arco, uno spostamento dell’intero peso sulla chiatta per una breve navigazione. In questo caso si procederà con una traslazione longitudinale del manufatto molto complessa su vari appoggi intermedi, utilizzando torri semoventi e carrelli telecomandati.
Tali appoggi assumeranno diverse configurazioni per permettere all’impalcato di scavallare l’argine maestro e raggiungere la chiatta accostata nelle vicinanze della riva sinistra del fiume, utilizzata come piattaforma flottante. Il mantenimento della chiatta in costante posizione planare nonostante il grande peso in traslazione è parte della complessità.
Un intervento di alta ingegneria che avverrà sotto la regia dei tecnici della Toto e che si prevede si concluderà entro 3 giorni dall’avvio dei lavori. Al termine del quale i due archi del nuovo ponte sul Po si incontreranno al centro del grande fiume, appoggiandosi sulle pile provvisorie, e in parte su quelle definitive, elevate in alveo e sulle sponde. Per garantire la sicurezza e la pubblica incolumità, la Provincia di Mantova ha predisposto la chiusura temporanea al traffico del ponte sul fiume Po lungo la SP ex SS 413 Romana, nei territori dei Comuni di Bagnolo San Vito e di San Benedetto Po. Lo stop al transito è scattato questa mattiba e si protrarrà sino alla fine delle attività di varo, prevista entro la giornata di domenica prossima.
In occasione del via del via del varo del secondo arco dalla parte di Bagnolo è arrivata stamani a seguire le operazioni l’assessore regionale alle infrastrutture Claudia Maria Terzi e, con lei, il consigliere regionale commissario per il post sisma Alessandra Cappellari, il presidente della Provincia Carlo Bottani, i sindaci di Bagnolo Roberto Penna e di San Benedetto Roberto Lasagna.
Sul ponte in occasione della partenza delle operazioni anche il dirigente del Settore Lavori Pubblici della Provincia Antonio Covino e i rappresentanti del mondo imprenditoriale: Lorenzo Capelli, presidente di Confartigianato Mantova e Dino Barbi, presidente della Sezione di San Benedetto Po di Confcommercio Mantova.
FINANZIAMENTI – La costruzione del nuovo Ponte tra San Benedetto Po e Bagnolo San Vito, con ente attuatore la Provincia di Mantova, è stata finanziata con risorse regionali pari a 30 milioni di euro rispetto ad un costo complessivo di 33,8 milioni di euro. A questo si aggiunge il progetto del viadotto in golena per il quale la Regione ha garantito risorse totali per 6,1 milioni di euro su complessivi 16,3 milioni. Complessivamente dunque l’investimento di Regione supera i 36 milioni di euro (compresi i 5,2 milioni riconosciuti come contributo del Commissario regionale per gli eventi sismici del 2012) su un totale di 50 milioni di euro, la parte restante è a carico della Provincia di Mantova.
Torno sul cantiere del Ponte di San Benedetto per la seconda volta nel giro di alcuni mesi, con l’obiettivo di verificare di persona lo stato dei lavori di una delle opere più complesse e straordinarie tra quelle in via di realizzazione in Lombardia – spiega l’assessore Terzi -. Un intervento fondamentale per la viabilità che si sviluppa a cavallo del Po e per il superamento delle vecchie limitazioni al transito. Nei mesi scorsi siamo stati vicini al territorio nella delicata fase di risoluzione del contenzioso, tra la Provincia e l’impresa appaltatrice, che ha poi permesso la ripresa dei lavori e abbiamo stanziato ulteriori risorse necessarie alla futura sistemazione del viadotto in golena. Andiamo avanti insieme alle istituzioni territoriali per raggiungere l’obiettivo finale”.
“Oggi è una giornata importante per questo territorio che vede concretizzarsi sempre più un’opera strategica – ha dichiarato il presidente della Provincia Bottani – Penso al sindaco di San Benedetto Roberto Lasagna e ai cittadini dell’Oltrepo che hanno sopportato i disagi legati alle limitazioni di transito sull’attuale ponte e che hanno combattuto per averne uno nuovo. Grazie all’assessore Terzi, ai Sindaci di Bagnolo San Vito e San Benedetto, al mio predecessore il Presidente della Provincia Beniamino Morselli e al consigliere regionale Alessandra Cappellari per la grande dedizione nel portare a termine quest’opera e per l’impegno verso questa comunità. A breve, entro un paio di settimane al massimo, vi sarà la firma del contratto per la realizzazione dei lavori nella parte del ponte in golena: anche le ultime risorse necessarie ci sono”.
Vedi l’approfondimento sul varo del secondo arco del ponte con le interviste a l’assessore regionale alle infrastrutture Claudia Maria Terzi, al consigliere regionale Alessandra Cappellari, al presidente della Provincia Carlo Bottani, ai sindaci di Bagnolo San Vito Roberto Penna e di San Benedetto Roberto Lasagna, al dirigente del Settore Lavori Pubblici della Provincia Antonio Covino e al presidente della Sezione di San Benedetto Po di Confcommercio Mantova Dino Barbi
Immagini video di Gino Giacomini