(Adnkronos) – Con target al 30 giugno, la milestone del ministero dell’Università e la Ricerca per l’attuazione di misure di sostegno alla R&S per promuovere la semplificazione e la mobilità” prevede l’entrata in vigore dei decreti ministeriali sulla semplificazione e la mobilità nella R&S collegati al fondo di finanziamento ordinario. La riforma sarà caratterizzata da un modello basato su poche missioni orizzontali, con interventi aggregati e integrati per sostenere l’intera filiera della creazione della conoscenza (poli tecnologici e infrastrutture di ricerca, competenze scientifiche e tecnologiche, imprese). E’ quanto emerge dai documenti dei ministeri che fissano i milestone e target al 30 giugno 2022 del Pnrr, presentati in Cdm.
Dai documenti dei ministeri che fissano i milestone, emerge anche la milestone del ministero dell’Università e Ricerca che ha l’obiettivo di un investimento per un Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione prevede l’aggiudicazione di appalti per i progetti riguardanti un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione prevede l’aggiudicazione di appalti per progetti riguardanti gli ecosistemi dell’innovazione. Il fondo mira a facilitare l’osmosi tra la conoscenza scientifica generata in infrastrutture di ricerca di alta qualità e il settore economico, favorendo l’innovazione.
La Milestone al 30 giugno del ministero dell’Università e Ricerca per la “Creazione e rafforzamento di ‘ecosistemi dell’innovazione per la sostenibilità’, creazione di ‘leader territoriali di R&S'”, prevede, infine, l’aggiudicazione di appalti per progetti riguardanti gli ecosistemi dell’innovazione. Attraverso il finanziamento, entro il 2026, 12 ‘campioni territoriali di R&S’ verranno selezionati sulla base di apposite procedure competitive, con attenzione alla capacità di promuovere progetti di sostenibilità sociale. E’ quanto emerge dai documenti dei ministeri che fissano i milestone e target al 30 giugno 2022 del Pnrr, presentati in Cdm.