Processo inquinamento polo chimico, le difese: “fatti risalenti a 30 anni fa non collegabili a manager di periodi più recenti”

MANTOVA – Processo per inquinamento ambientale e omessa bonifica. Oggi in tribunale è stato il turno delle difese dei sedici manager di Edison, Versalis e Syndial oltre che delle tre stesse società per i quali l’11 febbraio scorso la Procura di Mantova aveva chiesto il rinvio a giudizio. Le ipotesi di accusa fanno riferimento a più aree ubicate all’interno del SIN ‘Laghi di Mantova e Polo chimico’, sito di interesse nazionale che comprende sia un’area a terra, sede delle principali attività produttive di tipo industriale, sia un’area acquea costituita da tre bacini posti geograficamente in successione, il Lago di Mezzo, il Lago Inferiore, la Vallazza, individuata come sito di interesse comunitario (SIC) e zona di protezione speciale (ZPS IT 20B00010) e un tratto del fiume Mincio stesso.
Nel corso di una nuova udienza preliminare, davanti al Gup Beatrice Bergamasco, gli avvocati, tra i quali Tullio Padovani, Guido Alleva e Marco De Luca, hanno evidenziato una serie di problemi giuridici. Inoltre si è insistito sul fatto che i manager indagati, praticamente tutti con incarichi relativi agli ultimi dieci-quindici anni, non possano essere collegati a un inquinamento risalente a trent’anni fa.
I legali di Edison hanno anche rimarcato come la Provincia e il Ministero dell’Ambiente, dopo l’iniziale rifiuto di accesso agli atti poi venuto meno dopo la sentenza del Tar che li ha obbligati a consentire la visione degli stessi alla società, abbiano comunque rifiutato ai tecnici di questa di effettuare sopralluoghi nell’area oggetto di bonifica.
E a proposito dell’omessa bonifica è stato rimarcato come Eni e Edison abbiano proceduto nel frattempo a importanti interventi di bonfica che saranno ulteriormente dettagliati.
Nella prossima udienza, fissata per il 25 marzo, termineranno gli interventi delle difese, tra cui quello del legale mantovano Sergio Genovesi, poi sarà la volte delle repliche dei Pubblici ministeri. L’accusa ricordiamo è rappresentata dal Procuratore capo di Mantova Manuela Fasolato e dal sostituto procuratore Silvia Bertuzzi.

VEDI ANCHE: Polo chimico, inquinamento ambientale e omessa bonifica: chiesto il rinvio a giudizio per 16 manager di Edison, Versalis e Syndial