(Adnkronos) – All’indomani del terzo round di negoziati tra Ucraina e Russia, arriva il cessate il fuoco per aprire corridoi umanitari ed evacuare i cittadini di Kiev e di altre città ucraine. Nella notte abbattuti missili russi verso Odessa. A Sumy, denunciano le autorità locali, un attacco aereo causa 10 morti, alcuni sarebbero bambini.
ORE 8.09 – Un appello alla necessità di “arrestare l’aggravamento della crisi e far cessare subito le drammatiche sofferenze che il popolo ucraino sta subendo e che sono all’origine del massiccio flusso di rifugiati, costretti a fuggire a causa dell’invasione”. Lo ha lanciato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini che ha discusso dell’invasione dell’Ucraina con l’omologo ungherese, Tibor Benkő, durante un incontro ieri a Budapest.
ORE 8.08 – Il servizio di intelligence del ministero della Difesa di Kiev ha annunciato l’uccisione nei combattimenti vicino Kharkiv del generale russo Vitaly Gerasimov, capo di stato maggiore della 41ma armata. Assieme a lui, secondo la stessa fonte, citata dal Guardian, sarebbero stati uccisi altri alti ufficiali. L’agenzia di giornalismo investigativo Bellingcat ha reso noto di aver avuto conferma della morte di Gerasimov da una fonte russa.
ORE 8.00 – “Tanto l’Europa quanto la Nato sono state repentine nel rispondere e in modo molto duro. Mentre ancora si discuteva su quanto tempo ci avremmo impiegato a decidere è arrivato il primo pacchetto di sanzioni, poi il secondo. Possiamo fare di più. Credo che anche le criptovalute vadano sottoposte a sanzioni e che tutte le banche russe debbano essere escluse da Swift. L’Estonia inoltre, come molti altri Paesi, sta rifornendo l’Ucraina di armi e aiuti umanitari”. Lo dice alla Stampa la premier estone Kaja Kallas.
ORE 7.50 – Il Giappone ha imposto ulteriori sanzioni contro Russia e Bielorussia in conseguenza dell’invasione dell’Ucraina congelando i beni di 32 funzionari e oligarchi russi e bielorussi. Ad annunciarlo è stato oggi il capo di gabinetto del governo di Tokio, Hirokazu Matsuno, che ha parlato di un’intensificazione dell’attacco da parte della Russia e di un “chiaro coinvolgimento” della Bielorussia. Lo riporta la Cnn.
ORE 7.44 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si rivolgerà oggi alle 16 ai parlamentari britannici con un discorso trasmesso nella Camera dei Comuni a Londra. A riferirne è il Guardian.
ORE 7.30 – Dopo aver sospeso l’esportazione delle sue autovetture verso la Russia, la giapponese Nissan Motor ha annunciato l’intenzione di fermare la produzione di veicoli nello stabilimento di San Pietroburgo. Inoltre, spiega l’agenzia Interfax, l’azienda darà vita a un fondo di 2,5 milioni di euro a sostegno delle vittime della crisi umanitaria che sta interessando l’Ucraina e donerà un altro milione di euro alla Croce Rossa e ad altre no-profit. Un altro milione e mezzo di euro sarà invece stanziato per garantire stabilità e supporto ai dipendenti dell’azienda in Russia.
ORE 7.24 – Superano il valore di dieci miliardi di dollari i danni causati dall’invasione russa nel settore trasporti in Ucraina. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture di Kiev, Oleksandr Kubrakov,che dalle pagine di Ukrayinska Pravda cita ponti, tratti di rete ferroviaria ed aeroporti colpiti. I danni potrebbero richiedere due anni di lavori per essere riparati, prosegue il ministro, che spiega di contare sull’aiuto internazionale per la ricostruzione.
ORE 7.23 – Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che nessun coscritto o riservista sta combattendo nella guerra del suo paese contro l’Ucraina. In una dichiarazione rilasciata oggi in occasione della Giornata internazionale della donna, il presidente russo ha affermato che solo soldati professionisti sono stati coinvolti nell’attacco al paese vicino. Putin ha detto di comprendere le preoccupazioni delle madri, delle mogli e dei parenti dei soldati schierati in Ucraina.
ORE 7.14 – Intervenendo al Consiglio di Sicurezza, l’ambasciatore russo presso le Nazioni Unite Vasily Nebenzya ha letto una dichiarazione delle autorità di Mosca nella quale si parla di un cessate il fuoco a partire dalle 10 di questa mattina ora di Mosca (le 8 in Italia) per aprire corridoi umanitari per l’evacuazione dei cittadini da Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol. Nebenzya ha volute sottolineare che “viene offerta anche l’evacuazione in direzione di città ucraine ad ovest di Kiev”, ha affermato, secondo quanto riporta la Dpa.
ORE 7.08 – Oltre dieci persone sono rimaste uccise nel corso di attacchi aerei contro la città nordorientale ucraina di Sumy. Tra loro ci sono anche bambini. A darne notizia sono state le autorità locali: “In alcune zone sono stati colpiti edifici residenziali”, ha scritto su Facebook alle prime ore di oggi Dmytro Zhyvytskyi, capo dell’amministrazione regionale di Sumy, precisando che diverse abitazioni sono andate distrutte quando un ordigno ha colpito una zona nelle vicinanze del centro di Sumy. Quattro militari ucraini sono rimasti uccisi in quello che Zhyvytskyi ha definito “un combattimento impari con i militari russi”.