(Adnkronos) – Il nichel è un metallo ampiamente diffuso in natura e fortemente allergizzante.
E’ presente soprattutto nel suolo e nelle acque e, per questo, è contenuto anche in alcuni prodotti alimentari (soprattutto vegetali) in una concentrazione influenzata, oltre che dalle caratteristiche del terreno e dalle tecniche agronomiche impiegate, anche dalla presenza più o meno significativa di particelle metalliche derivanti da fonti d’inquinamento.
La persistente esposizione al nichel, causata dalla sua ampia diffusione nell’ambiente, rende ragione della crescente rilevanza delle allergie causate da questo metallo che si esprimono fondamentalmente attraverso due quadri clinici, la Dermatite Allergica da Contatto (DAC) e la Sindrome Sistemica da Allergia al Nichel (SNAS).
– Dunque, il nichel può essere pericoloso per il nostro organismo?
– Come facciamo a capire se siamo allergici al nichel?
– Quali oggetti della vita quotidiana contengono nichel? Quali sono i cibi a più alto tasso di nichel?
– Come diagnosticare l’allergia al nichel? E come curarla?
– Esistono delle correlazioni tra SNAS e disbiosi intestinale? Ed è possibile trattare con beneficio
l’allergia sistemica al nichel regolando il microbiota?
Questi e tanti altri gli interrogativi e i dubbi da dirimere su un argomento che interessa un numero crescente di persone, per una patologia prevalentemente femminile e che sembra propagarsi anche tra i bambini e gli adolescenti, tanto più in seguito alla moda diffusa dei piercing cutanei.
Degli aspetti clinici e nutrizionali di questa allergopatia emergente e complessa si parlerà nella prossima puntata di Biomedical Report, la rubrica settimanale di informazione scientifica ideata e coordinata dall’immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud Italia della Fondazione per la Medicina Personalizzata.
BioMedical Report è un evento diffuso sui canali social Facebook e YouTube anche dal gruppo ADNKronos e si svolge sotto l’egida della Fondazione per la Medicina Personalizzata.
Appuntamento alle ore 15 di venerdì 11 marzo