(Adnkronos) – Vladimir Putin è diventato “il peggior nemico” anche dei cittadini russi. Lo ha sottolineato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, elencando non solo le responsabilità del presidente russo nella “tragedia” della guerra in Ucraina, ma anche le gravi conseguenze del boicottaggio finanziario ed economico deciso dall’Occidente nei confronti di Mosca.
“Se la libertà ha un nome oggi quel nome è Ucraina e oggi la bandiera dell’Ucraina è la bandiera della libertà”, ha detto ancora. Gli sforzi dell’Europa, ha spiegato, devono “fare in modo che questa guerra si riveli per Putin un errore strategico”. Ecco perché, ha detto von der Leyen, la Ue ha stanziato un miliardo di euro per il sostegno ai “coraggiosi combattenti ucraini”.
A livello europeo verranno mobilitate “risorse massicce” per sostenere i Paesi che accolgono i profughi in fuga dall’Ucraina, ha continuato la presidente della Commissione ue, definendo “incoraggiante” la solidarietà finora dimostrata dai Paesi Ue nell’accoglienza dei profughi ucraini, che ad oggi sono oltre tre milioni, di cui la metà bambini.
Le risorse già mobilitate ammontano a 17 miliardi di euro, ha spiegato all’Europarlamento, proponendo ulteriori 3,4 miliardi di euro per “accelerare” la solidarietà nei confronti dei Paesi membri coinvolti nell’accoglienza dei profughi. Questo, ha detto von der Leyen, manderà un “forte messaggio sull’impegno comune a sostegno del popolo ucraino”.