(Adnkronos) – “I tumori neuroendocrini sono rari singolarmente, ma di tanti tipi diversi. In ogni caso, scoprirli in tempo è un importante vantaggio perché ci sono molte più chance di cura”. Lo spiega all’Adnkronos Salute, Andrea Lenzi, ordinario di Endocrinologia all’università Sapienza di Roma, commentando le parole di Fedez, postate su Istagram, in cui il cantante ha confessato: “la settimana scorsa ho scoperto di avere un raro tumore neuroendocrino del pancreas. Uno di quelli che se non li prendi per tempo non è un simpatico convivente da avere all’interno del proprio corpo”.
“Sono tantissimi i tumori neuroendocrini – continua Lenzi – e si localizzano in diversi organi. In realtà colpiscono cellule ‘migranti’ che durante la vita embrionale sono dappertutto nel nostro organismo. Quando queste si ammalano il pancreas può essere una delle localizzazioni, ma non l’unica. Possono annidarsi nel polmone, nell’aorta, nella tiroide, nel surrene”. La diagnosi precoce “è un grande successo ed è la chiave per non avere conseguenze gravi”. I sintomi “possono essere dei più vari: ipertensione, disturbi nervosi, di tipo allergico”. Questi tumori, il più delle volte, producono sostanze specifiche e “in molti casi la diagnosi può essere casuale, per esempio legata ad approfondimenti dopo analisi di routine”.