(Adnkronos) – Ancora bombe sull’Ucraina nonostante i timidi spiragli di pace emersi dai negoziati di Istanbul e l’annuncio della Russia di una riduzione delle ostilità. Le news di oggi, mercoledì 30 marzo, sulla guerra minuto per minuto.
ORE 7.55 – Le forze russe stanno rientrando in Bielorussia e in Russia per ”riorganizzarsi e rifornirsi” dopo le pesanti perdite subite in Ucraina. Lo riferisce il ministero della Difesa britannico dopo che Mosca aveva annunciato di voler ridurre ”notevolmente” le operazioni militari vicino a Mosca. ”Le forze russe hanno subito perdite pesanti e sono state costrette a tornate in Bielorussia e in Russia per riorganizzarsi e rifornirsi”, si legge in una nota del ministero della Difesa britannico. ”La Russia continuerà a compensare la propria capacità di manovra sul campo con massicci raid di artiglieria e missilistici”, ha aggiunto. Inoltre ”la dichiarazione della Russia di voler concentrare la sua offensiva a Donetsk e a Luhansk suona come una ammissione tattica”.
Ore 7.43 – La città di Izyum non riceve aiuti umanitari dal 14 marzo. Lo denuncia il deputato del consiglio comunale Max Strelnyk alla Cnn spiegando che la situazione umanitaria in città sta peggiorando ogni giorno che passa. In particolare, aggiunge, la città non sta ricevendo cibo, acqua e medicine.
ORE 7.28 – Diverse esplosioni sono state registrate a Kiev, nonostante l’annuncio di ieri della Russia di riduzione delle operazioni militari. Lo scrive il Kiev Independent spiegando che alle prime ore di oggi le sirene sono suonate in diversi oblast dell’Ucraina, tra cui Kiev, Zhytomyr, Kharkiv, Dnipro e Poltava.
ORE 7.15 – Le zone residenziali della città di Lysychansk, nell’Ucraina sud orientale, è stata bombardata stamattina dall’artiglieria pesante. Lo ha scritto il governatore regionale di Luhansk Serhiy Gaidai su Telegram. “Un certo numero di grattacieli sono stati danneggiati. Ci sono vittime”, ha aggiunto, spiegando che ”molti edifici sono crollati” e che ”i soccorritori stanno cercando di salvare le persone che sono ancora in vita”.
ORE 7.09 – ”Gli ucraini non sono ingenui” e continueranno le operazioni militari nonostante le promesse della Russia di ridurre notevolmente le sue attività sul campo. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dicendo che ”naturalmente vediamo i rischi. E naturalmente non vediamo alcun motivo per fidarci delle parole di alcuni rappresentanti di uno Stato che continua a lottare per la nostra distruzione”.
ORE 7 – La Russia “potrebbe individuare e trattenere” gli americani nel Paese. E’ l’avvertimento lanciato dagli Stati Uniti, che hanno chiesto agli americani di non recarsi in Russia o di lasciare “immediatamente” il Paese, sottolineando che le autorità di Mosca “applicano in modo arbitrario la legge”. Secondo Washington, inoltre, ci sono state diverse segnalazioni di cittadini statunitensi “individuati e detenuti dall’esercito russo” mentre si trovano in Ucraina o mentre se ne stavano andando attraverso il territorio occupato dalla Russia.