BOZZOLO – Consegnate le chiavi dell’appartamento di via Mameli messo dalla signora Giovanna Tenedini per ospitare un gruppo di cittadini ucraini, parenti di Anatoli, da 11 anni a Bozzolo e dipendente Alimentis di Commessaggio.
La famiglia ospitata proviene dalla città di Kmeltski, circa 250 mila abitanti con attività principali nell’agricoltura e nella manifattura tessile. Con la cugina Alena i due giovani figli e la nipote, mentre il marito è rimasto in Ucraina.
Oggi la consegna da parte della S. Vincenzo di Bozzolo con presidente Cav. Franco Sanni e segretario Franco Olzi, e la benedizione del parroco Don Luigi Pisani che ha invitato la famiglia ucraina a presenziare alla Messa di domenica.
Il sindaco Giuseppe Torchio si è soffermato sulla filiera di ospitalità bozzolese, caratterizzata, ormai da diverse possibilità offerte dalla S.Vincenzo, in collegamento con Caritas ed in sinergia con Comune e Parrocchia con possibilità alloggiative, con il Cas di Pobic, collegato a Prefettura e da ospitalità di privati. Tra famiglie private, centro di accoglienza, caritas, sono già una ventina i profughi accolti a Bozzolo.