(Adnkronos) – Grande partecipazione all’iniziativa Manager & Turismo ‘Giovani, Imprese, Lavoro: il Veneto verso Milano Cortina 2026’. Tutti i principali stakeholder del turismo nella regione Veneto hanno partecipato alla discussione sul programma elaborato da Manageritalia e Ciset, partendo dai dati dello studio presentato dalla Cgia di Mestre. Il piano quadriennale punta al rilancio del turismo nel post pandemia per consentire alle strutture e all’intero sistema ricettivo della regione di farsi trovare preparati all’appuntamento di Milano Cortina 2026.
“Con questa iniziativa – ha spiegato Mario Mantovani, presidente di Manageritalia aprendo gli interventi – vogliamo esprimere il desiderio di rimanere uniti, perché questo ci porta a superare le difficoltà. Ecco spiegato l’interesse verso lo sport delle Olimpiadi che unisce le persone ed elimina le distanze, elemento che ha ancora più valore in questo periodo. Da parte nostra, c’è l’impegno, che manterremo costante da qui al 2026, nel mettere a disposizione le migliori competenze che vengono dal mondo manageriale”.
“Manageritalia – ha proseguito Lucio Fochesato, presidente Manageritalia Veneto – si è impegnata ad accogliere attorno al tavolo tutti gli attori della filiera a livello regionale con l’obiettivo di indagare le nuove sfide del settore come le Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Vogliamo stimolare delle riflessioni tenendo conto delle difficoltà che ci sono in questo momento, vanno considerati elementi come l’occupazione i cui dati sono da collimare con l’andamento demografico a medio termine. Su questi elementi dobbiamo avanzare iniziative concrete per creare valore per i turisti, lavoro per i giovani e nuove professionalità. Grazie alla collaborazione con il Ciset abbiamo messo a punto una road map che invita a stimolare tutte le parti interessate, sulle procedure utili da attivare. Gli aspetti fondamentali sono sostanzialmente tre: creare attrattività verso i giovani, stimolare la formazione di figure professionali adeguate alle nuove sfide e sostenere le imprese. Solo così il Vento potrà mantenere la competitività che lo distingue”.
“Quella che presentiamo è un’idea di ricerca che si sviluppa in più anni – ha aggiunto Michele Tamma, presidente Ciset e docente di Economia d’impresa all’Università Ca’ Foscari Venezia, presentando la road map – e il Veneto deve guardare al capitale umano. Oggi si conoscono molti dati sul mercato del lavoro, sul fabbisogno delle imprese, sulle formazioni ma non si guarda al mercato del lavoro giovanile. I dati vanno inseriti in un sistema più ampio per capire quali saranno le scelte dei giovani rispetto al mondo del lavoro nel comparto turistico e quale sarà lo sviluppo delle loro carriere. Ci dobbiamo interrogare su questo. Finora si è lavorato in maniera separata, ora dobbiamo costruire una base di conoscenza diffusa e condivisa utile a tutti e per prima ai nostri giovani. Le Olimpiadi sono un evento attorno a cui rimboccarsi le maniche, bisogna rinnovare e rendere il turismo capace di dare ancora tanto valore ma in modo più sostenibile, gli eventi del 2026 si inseriscono in una storia che è da tempo in movimento e che non possiamo più ignorare”.
“L’occasione delle Olimpiadi di Milano-Corina 2026 – ha osservato Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, formazione, lavoro e pari opportunità della regione Veneto – deve essere un punto di investimento per il futuro. Manageritalia su questo ha già sviluppato molti progetti e si occupa, grazie alle sinergie siglate con la Regione Veneto, di formare e far cresce la classe dirigente, si parla nelle scuole, nelle imprese per alimentare una coscienza di sviluppo territoriale a lungo termine, che va oltre gli eventi. Al tavolo oggi sono sedute tutte le parti e questo incontro è di grande rilevanza, siamo tutti coinvolti in questa grande trasformazione, questi appuntamenti servono per cambiare mentalità e per cambiare la costruzione di reti di relazioni. Il turismo non è un comparto stagno è parte essenziale dell’impresa, così come il territorio con i suoi enti locali, un evento come le Olimpiadi di Milano-Corina 2026 deve essere un’opportunità per sviluppare una mentalità nuova e trasversale e il collante può essere solo una classe dirigente attenta e una ricerca continua”.
“Parlare di turismo – ha riconosciuto Eugenio Gattolin, Confcommercio Veneto – e affiancare la parola giovani è inusuale, invece ci dobbiamo chiedere quale attrattività ha questo settore nei confronti dei nostri giovani. Attrare i giovani preparati nelle nostre imprese significa creare un ecosistema competitivo e pronto a soddisfare le nuove esigenze del turismo. Per questo l’iniziativa di Manageritalia è importantissima”.
“Il turismo - ha ricordato Italo Candoni, vicedirettore Confindustria Veneto – esce dai suoi confini e coinvolge tuta l’economia, dalla cultura alla distribuzione. L’Unione europea ci riconosce la potenzialità del settore turistico e del patrimonio e su questo dobbiamo lavorare con progettualità proprio per raccontare perché il turismo è attrattivo, non lamentandoci che non lo sia”.
Mario Giovanni Viti, direttore Turismo della Regione Veneto, ha detto: “Il turismo è trasversale e fondamentale nell’economia della nostra Regione. Per questo motivo queste iniziative sono importantissime per diffondere la consapevolezza del valore che il turismo ha nella nostra economia. Abbiamo un ritardo enorme nella digitalizzazione delle imprese che può essere risolto con il coinvolgimento di giovani risorse”.
Tanti altri gli interventi di un incontro che ha tenuto tutti i tanti partecipanti per oltre tre ore a dialogare e condividere opinioni e azioni sul tema dei turismi e di tutto il loro indotto partendo dalla scuola per formare i giovani. Presenti tra gli altri con loro rappresentanti di vertice delle seguenti organizzazioni: Claudio Scarpa, direttore Associazione Veneziana Albergatori; Federico Barbierato sindaco Comune Abano; Paolo Gubitta Università Padova; Alberto Granzotto Fata Federcamping; Luigi Alverà Comune di Cortina D’Ampezzo; Franco Lentini, Ass Albergatori Cortina; Mattia Boschelli, Federlberghi Garda Veneto; Marta Maria Ugolini, Università di Verona; Marco Gottardo, Federlaberghi Terme Abano M; Mara Marsilio, Ites Einaudi Gramsci Padova; Carla Vertuani, Ites Einaudi Verona; Alfredo Rosace, Associazione Int. Città Murate Lions, Michele Basso, Dmo Dolomiti; Alessandro Martini, Dmo Marco Treviso; Mattia Agnetti, Fondazione Musei Civici Venezia; Silvia Cantele, Vuh Università Verona e Vicenza; Carmela Palumbo, Ufficio Scolastico Regionale; Giovanni Simonetto Its Academy Turismo; Antonio Girardi Cida Veneto; Edi Brisotto, Ipssar Massimo Alberini Villorba; Rachele Scandella Ites Algarotti-Sarpi-Itssar Barbarigo; Armando Ballarin, Skal Italia; Giovanni Santoro, A.V.M. Vela.