(Adnkronos) – Il massacro di Bucha nelle news dell’ultim’ora sulla guerra Ucraina-Russia oggi, mercoledì 13 aprile 2022. Secondo Kiev, sarebbero più di 720 le persone uccise e oltre 200 i dispersi nella cittadina alle porte della capitale.
ORE 10.04 – Le carte del sistema di pagamento UnionPay, emesse in Russia, hanno smesso di funzionare sui negozi online stranieri. Lo riporta il quotidiano ‘Kommersant’ ricordando come la domanda di carte emesse dal gruppo cinese in Russia è molto alta: prima della guerra – che ha portato allo stop dell’attività di Visa e Mastercard – il numero di carte attivo nel paese era stimato in 50 mila unità, ora balzato a 500 mila. Si tratta peraltro di carte virtuali utilizzate per pagare beni e servizi su Internet. A marzo, Visa e Mastercard hanno annunciato la sospensione dell’operatività per via delle sanzioni internazionali: le loro carte emesse nel paese non funzionano all’estero mentre quelle emesse da istituzioni finanziarie straniere non funzionano in Russia.
ORE 9.52 – Nelle ultime 24 ore gli artificieri del Servizio per le emergenze nazionale ucraino hanno trovato 3480 oggetti esplosivi e 2 bombe aeree. Lo comunica lo stesso Servizio per le emergenze Nazionale, precisando che la maggior parte degli ordigni è stata reperita nelle regioni di Kharkiv, Mykolaiv, Donetsk, Kiev e Sumy. In totale, dall’inizio dell’invasione, sono stati disattivati 58 mila di ordigni esplosivi e oltre 417 chili di materiale esplosivo.
ORE 9.45 – Ammonterebbero a 19.800 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 19.800 uomini, 739 carri armati, 1964 mezzi corazzati, 358 sistemi d’artiglieria, 115 lanciarazzi multipli, 64 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 158 aerei, 143 elicotteri, 1429 autoveicoli, 7 unità navali, 76 cisterne di carburante e 132 droni.
ORE 9.39 – Sarebbero un migliaio i militari ucraini che si sono arresi a Mariupol. E’ quanto sostiene sul suo canale di Telegram il leader ceceno Ramzan Kadyrov, aggiungendo che tra i feriti si contano anche ”centinaia di feriti”. “Oggi più di 1.000 marines ucraini si sono arresi a Mariupol. Ci sono centinaia di feriti tra loro. E’ una scelta giusta”, ha detto, come riporta l’agenzia di stampa russa Tass. Secondo Kadyrov, “le forze ucraine vengono sconfitte una dopo l’altra ogni giorno”.
ORE 9.32 – I russi hanno attaccato una stazione ferroviaria nel centro dell’Ucraina. Lo ha denunciato il direttore delle Ferrovie ucraine (Ukrzaliznytsia) Oleksandr Kamyshin, spiegando l’attacco non ha causato vittime tra i dipendenti dei treni e tra i passeggeri. In seguito all’attacco russo la Ukrzaliznytsia ha deciso di cambiare il percorso per 17 treni.
ORE 9.17 – “Anche se da altri Paesi arriverà più gas”, il “punto è il prezzo ed è per questo che noi chiediamo all’Ue di mettere un tetto massimo al prezzo del gas perché il prezzo è sul mercato” e “se il mercato lo mette a un prezzo così alto noi abbiamo bisogno che l’Ue dica ‘fermate le speculazioni, oltre questo prezzo non si può salire'”. Si è espresso così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel suo intervento a Radio Anch’io.
ORE 9 – “L’Italia ha un canale aperto che non si è mai chiuso con la Russia e ovviamente un canale apertissimo e saldissimo con l’Ucraina”. E’ quanto ha affermato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel suo intervento a Radio Anch’io. “Che tra l’Italia e la Russia, quando ci pongono il ricatto dei rubli” ci “siano delle parole forti” è “chiaro”, ha detto, ma anche “che il canale resti aperto e che continuiamo ad avere un dialogo anche per l’evaucazione degli italiani che sono in Ucraina”.
ORE 8.54 – Sono 191 i bambini morti e 349 quelli feriti dall’inizio della guerra in Ucraina. Lo rende noto l’Ufficio del procuratore generale su Telegram, sottolineando che i dati non sono definitivi in quanto i lavori sono ancora in corso nei luoghi delle ostilità. Il maggior numero di vittime si registra nelle regioni di Donetsk, Kiev e Kharkiv.
ORE 8.49 – “Il punto fondamentale su cui bisogna lavorare è la diplomazia e proprio quando le parti si rifiutano di lavorare a una soluzione di pace diplomatica bisogna accelerare sulla diplomazia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a Radio Anch’io all’indomani delle parole di Vladimir Putin. “Sicuramente l’Unione Europea, noi lo stiamo chiedendo, si deve fare promotrice di una conferenza di pace”, ha affermato.
ORE 8.37 – “Più di 5.600” atrocità commesse “da febbraio” in Ucraina, dall’invasione russa, in “gran parte attacchi deliberati nei confronti di vittime civili, tutti ormai conoscono i massacri di Bucha”, dove “i nostri agenti continuano a trovare corpi”, ma “stanno emergendo molte altre uccisioni deliberate di civili nei villaggi di tutto il Paese”. Parla così con la Repubblica il primo vice ministro degli Interni ucraino, Evgeny Yenin, che denuncia come “a un certo punto i russi abbiano cominciato a cercare di nascondere i crimini che stavano perpetrando”. “Troviamo corpi occultati in ogni modo – dice – Hanno cercato di bruciarli, di farli sparire nelle fosse sottoterra”.
ORE 8.28 – Joe Biden sta autorizzando altri 750 milioni di dollari in assistenza militare all’Ucraina. Lo scrive Politico che cita tre fonti, aggiungendo che si tratta di fornire alle forze di Kiev anche droni e dispositivi di protezione contro possibili attacchi chimici.
ORE 8.17 – “Per oggi non sono previsti corridoi umanitari per i civili perché l’occupante viola il cessate il fuoco”. Lo ha reso noto la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk. “Non solo gli occupanti stanno ignorando il diritto umanitario internazionale, ma non possono controllare adeguatamente i loro militari sul campo – ha scritto su Telegram la ministra per la Reintegrazione dei territori occupati – Tutto ciò crea un livello alto di pericolo, quindi dobbiamo astenerci dall’aprire corridoi umanitari oggi. Ma lavoriamo per riaprirli il prima possibile”.
ORE 8.08 – I presidenti di Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia sono diretti a Kiev per incontrare Volodymy Zelensky. Lo riporta il Guardian che cita Jakub Kumoch, un consigliere del leader polacco. Diretti a Kiev “con un messaggio forte di sostegno politico e assistenza militare”, come ha scritto su Twitter il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, assicurando che “la Lituania continuerà a sostenere la battaglia dell’Ucraina per la sua sovranità e libertà”.
ORE 7.25 – Almeno 20 giornalisti sono stati uccisi in Ucraina dallo scorso 24 febbraio, dall’inizio dell’invasione russa. Lo ha denunciato sul suo canale Telegram l’Unione nazionale dei giornalisti dell’Ucraina, puntualizzando – riporta la Bbc – che si tratta delle vittime confermate dall’ufficio del procuratore generale.
ORE 7.11 – Più di 720 persone sono state uccise a Bucha e in altri sobborghi della capitale ucraina Kiev occupati dalle truppe russe e più di 200 sono considerate disperse. E’ la denuncia del ministero degli Interni ucraino riportata da Sky News dopo che ieri il sindaco di Bucha, Anatoly Fedoruk, ha riferito che “in città sono stati trovati i corpi di 403 civili morti”.
ORE 7.02 – “Parole vere di un vero leader @Potus”. Lo ha scritto, nella notte, in un tweet, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo che ieri sera per la prima volta Joe Biden ha usato la parola “genocidio” per descrivere le atrocità in Ucraina dopo l’invasione russa. “Chiamare le cose con il loro nome è fondamentale per resistere al male – ha aggiunto nel tweet – Siamo grati per l’assistenza fornita sinora dagli Usa e abbiamo bisogno con urgenza di più armi pesanti per evitare ulteriori atrocità russe”.