MANTOVA – Nell’ambito delle iniziative programmate per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne, giovedì 28 novembre alle ore 9.30, nel corso dell’assemblea generale di Fiom-Cgil Mantova in sala Enore Motta in via Altobelli 5 a Mantova, interverrà la giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena che presenterà il suo libro “Manifesto per la verità – Donne, guerre, migranti e altre notizie manipolate” (ed. Il Saggiatore). Giuliana Sgrena sarà intervistata da Lara Facchi, vice presidente della Cooperativa Sociale Centro Donne Mantova.
La Fiom Cgil Mantova, come la Fiom nazionale, da anni è impegnata in campagne di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e collabora con il Centro Donne di Mantova al quale annualmente garantisce una donazione. “La categoria dei metalmeccanici – spiegano Samanta Erione, Cristina Beduschi e Cinzia Bombarda della segreteria Fiom di Mantova – è formata soprattutto da uomini, anche se non mancano le donne. Essendo il problema della violenza sulle donne prettamente maschile, perché le violenze fisiche e anche psicologiche provengono per lo più dai maschi, riteniamo importante portare avanti come Fiom campagne di sensibilizzazione anche all’interno delle fabbriche. Per questo nel corso delle assemblee in prossimità del 25 novembre (Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne, ndr) facciamo passaggi su questo tema e anche nella contrattazione aziendale di secondo livello, ma anche in quello nazionale, inseriamo il passaggio per il contrasto alla violenza sulle donne”.
Il problema delle violenze sulle donne nei luoghi di lavoro è reale e spesso si manifesta con molestie fisiche, ma anche psicologiche: “Spesso – proseguono le tre sindacaliste che nella loro attività hanno avuto modo di constatare quanto affermano – anche nei luoghi di lavoro le donne sono vittime di violenze fisiche, psicologiche e di molestie e spesso per paura delle conseguenze non le denunciano. Facciamo un appello affinché le donne che subiscono violenze escano allo scoperto e le denuncino: è necessario che anche le donne prendano coscienza che questo è un problema che si risolve solo se affrontato e, quindi, denunciato”.
I numeri della violenza sulle donne in Italia
94 vittime in 10 mesi, una ogni tre giorni. Sono questi i numeri allarmanti dei femminicidi dall’inizio dell’anno in Italia. Precisamente sono 80 commessi in ambito familiare e 60 all’interno di una relazione di coppia. Nel 2018, annus horribilis per i femminicidi, sono state 142 le donne ammazzate, una in più dell’anno precedente che, in termini relativi, vuol dire anche che l’anno scorso le vittime femminili hanno raggiunto il valore più alto mai censito nel nostro Paese. Dal 2000 ad oggi le donne uccise in Italia sono state 3230 di cui 2355 in ambito familiare e 1564 per mano del proprio coniuge/familiare o ex partner.