MANTOVA – I Musei Civici del Comune di Mantova di Palazzo Te e Palazzo San Sebastiano sostengono il movimento FridaysForFuture formato da operatori museali e professionisti del patrimonio culturale e nato per supportare le iniziative contro il cambiamento climatico. Domani, Venerdì 29 Novembre, è in programma il quarto sciopero globale per il clima.
“I nostri musei – ha commentato il sindaco Mattia Palazzi – non sono solo luoghi dove conoscere il passato, ma luoghi per imparare il futuro, per questo aderiamo e li apriamo ai giovani”. L’onda verde del movimento ambientalista è pronta a scendere in piazza in tutto il mondo. A sostenere la battaglia contro i cambiamenti climatici c’è anche la comunità museale con la campagna #MuseumsForFuture. L’iniziativa è stata condivisa e sostenuta da Nemo, la rete delle organizzazioni dei musei europei, durante la conferenza in Estonia dal 7 al 10 novembre dedicata allo sviluppo sostenibile.
A Mantova, in particolare, i Musei Civici apriranno le porte ai ragazzi e alle ragazze del FridaysForFuture che dalle 11 organizzeranno presso Palazzo San Sebastiano una lezione dedicata al tema dell’ambiente e della natura nelle civiltà classiche, e in generale sul processo storico che ha portato alla crisi di questi decenni per riprendere l’idea dei beni culturali italiani come testimonianza della nostra storia.
Subito dopo i giovani si sposteranno presso l’esedra di Palazzo Te dove si terrà un piccolo flash mob. Il Comune di Mantova è fortemente impegnato sul tema del cambiamento climatico ed è partner della rete C-Change, progetto europeo co-finanziato dal programma Urbact III con l’obiettivo di mobilitare il settore dell’arte e della cultura mantovano sul tema del cambiamento climatico attraverso una serie di azioni finalizzate alla riduzione delle emissioni da parte di questo settore e alla sensibilizzazione dei cittadini.