Russia, De Luca: “Se Putin se ne va, viene qualcuno peggiore”

(Adnkronos) – Nella guerra Russia Ucraina “io sono fra quelli che non hanno capito qual è l’obiettivo di questa guerra dal punto di vista degli occidentali. L’America ha detto qual è: far durare la guerra più possibile per mettere in ginocchio la Russia e determinare un cambio di potere in Russia. Io sono fra quelli che ritengono che, se se ne va Putin, viene qualcuno peggiore di Putin, non uno migliore”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso del suo intervento all’assemblea pubblica di Confindustria Benevento. 

“C’è qualcuno – si chiede De Luca – in grado di governare le 30 etnie che ci sono nella Russia? Avremmo un processo di disgregazione generale. L’America e la Gran Bretagna hanno detto qual è il loro obiettivo – ha insistito il governatore – ma non credo che questo possa essere l’obiettivo dell’Europa, la cui missione è creare le condizioni di una pace stabile”. 

“Peccato che negli Stati Uniti – incalza l’esponente Pd – non ci sia più Kissinger, neanche Brzezinski, quei grandi diplomatici che avevano innanzitutto senso della storia, non questi primitivi, tangheri, semi analfabeti che parlano senza misurare il peso delle parole che pronunciano. E rimpiango Aldo Moro, Andreotti, i nostri grandi uomini di Stato, che prima di aprire bocca conoscevano la storia dei Paesi, dell’Europa, e non erano semi analfabeti di ritorno come il segretario della Nato”.  

“Mi auguro che Draghi nel suo colloquio con Biden – è l’auspicio del presidente della Regione Campania – acquisisca almeno un principio: se dobbiamo essere tutti insieme nella tutela dell’Ucraina, lo dobbiamo essere anche nel riparto delle penalizzazioni. Mentre l’Italia dipende per 30 miliardi di metri cubi di gas dalla Russia, altri Paesi no. Quindi dividiamoci anche le forniture di gas, e allora il ragionamento ha una sua plausibilità. Ma se qualcuno pensa – ammonisce De Luca – che noi continuiamo la guerra in eterno e ci sono Paesi che se ne infischiano del problema energetico e noi e i tedeschi andiamo in ginocchio, questa è un’ipotesi che non può essere retta”.  

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