Ancora incidenti sul lavoro oggi in Italia. Sono quattro gli infortuni mortali che hanno coinvolto altrettanti operai. A Legnago, in provincia di Verona, un 52enne stava manovrando un muletto quando è stato travolto e schiacciato da una matassa di ferro che stava scaricando. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Per l’operaio i soccorsi sono stati inutili perché è deceduto sul colpo.
Ungiovane di 26 anni è morto invece dopo essere stato schiacciato dal trattore che stava manovrando mentre era al lavoro in un’azienda agricola e agriturismo a Fumane (Verona), in località La Cà. Ancora da chiarire la causa del tragico incidente. La dinamica è al vaglio dei Carabinieri di Fumane e degli ispettori dello Spisal dell’Ulss 9 Scaligera.
Un operaio di 58 anni è stato investito e ucciso da un treno mentre eseguiva dei lavori a Città della Pieve sulla linea regionale lenta. Il treno che lo ha travolto andava in direzione di Roma. Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco, il 118 e la polizia.
A Lecce un uomo di 72 anni è morto in un incidente sul lavoro in un piccolo cantiere all’interno di una abitazione in via Parini. Inutili i soccorsi. L’uomo, D.M., originario di Avetrana (Taranto), è precipitato da un ponteggio da una altezza di 5 metri.
A Livorno un operaio di 35 anni è rimasto ferito in seguito a un’esplosione avvenuta mentre stava lavorando all’interno di un’officina nautica di rimessaggio barche. L’incidente si è verificato questa mattina, intorno alle 9,30, sul Fosso Reale. L’operaio è stato soccorso dai sanitari di un’ambulanza del 118. Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio divampato dopo l’esplosione.
Secondo quanto si è appreso successivamente l’incendio è divampato in una officina nautica sugli Scali Manzoni, con affaccio sul canale mediceo. Due le persone ricoverate in ospedale con codice rosso e giallo. Ad avere la peggio il proprietario della cantina che ha riportato gravi ustioni in seguito all’esplosione di un manufatto e un vigile del fuoco intossicato dal fumo sprigionato dalle fiamme.Sul posto sono intervenuti, pochi minuti dopo lo scoppio, la Polizia Municipale, la Protezione Civile del Comune di Livorno, la Polizia di Stato e i Vigili del Fuoco.
A mezzogiorno è stato effettuato un sopralluogo congiunto Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e tecnici Protezione Civile: non sono stati rilevati danni strutturali sulle volte della cantina e nessuna criticità sull’infrastruttura stradale sovrastante.
Due uomini sono rimasti feriti in un incidente sul lavoro, avvenuto attorno all’una di notte alla Bracco Imaging di Cesano Maderno (MB). In particolare, fa sapere il 118, un uomo di 52 anni versa in condizioni gravissime: nell’incidente ha riportato ustioni da iodio sul 90% del corpo (su volto, collo, braccia, genitali, testa, torace e addome) ed è stato ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano. L’altro uomo si trova invece in codice giallo, sempre al Niguarda, avendo riportato ustioni su piedi, collo e braccia.