MANTOVA – Una famiglia di tunisini in procinto di traslocare da un’abitazione di proprietà dell’Aler a un altro appartamento, messo a disposizione dalla medesima azienda, ha pensato bene di svuotare l’abitazione riversando una buona parte di mobili e oggetti vari in strada. I fatti risalgono alla giornata di giovedì, in via Tamassia, dove una signora si è resa responsabile di un consistente abbandono di rifiuti di tipo indifferenziato tra cui svariati capi di abbigliamento, mobilio, un televisore, ingombranti vari, cassette di vario tipo e così via, abbandonati in strada con l’aiuto di un carrello da supermercato. Gli agenti dell’Unità Amministrativa della Polizia Locale si sono immediatamente attivati, esaminando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza che hanno fornito l’identikit della donna e grazie anche alle segnalazioni di alcuni cittadini, gli agenti sono riusciti a dare un nome alla responsabile dell’abbandono. Le telecamere hanno evidenziato come la solerte signora, per circa due ore, con un costante e continuo andirivieni, grazie all’utilizzo del carrello, ha trasformato la pubblica via in una discarica a cielo aperto. Quando gli agenti di viale Fiume hanno bussato alla porta della signora, la stessa, a fronte dell’evidenza, non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità. Ora dovrà rimuovere tutti i rifiuti e portarli in discarica per il corretto smaltimento, oltre a pagare una multa di 500 euro.
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