Vittima dell’agente immobiliare Confalonieri: “Una tisana drogata, poi gli abusi”

(Adnkronos) –
“Confalonieri mi ha sfilato i jeans…(…) tutto è avvenuto alla presenza della moglie. Dopo aver bevuto l’acqua ho completamente perso coscienza, ho solo alcuni flash”. A parlare è una delle presunte vittime dell’ex agente immobiliare Omar Confalonieri che, nel corso dell’incidente probatorio davanti al gip di Milano Stefania Pepe, ricostruisce quando accaduto nell’autunno 2015.  

La giovane – protetta da un paravento – ha raccontato, per meno di due ore, la sera in cui, accompagnata dalla madre, sarebbe stata vittima dei coniugi Confalonieri. Accuse rivolte alla presenza dell’uomo, attualmente detenuto in carcere perché già condannato in primo grado a 6 anni e 4 mesi per aver drogato una coppia di clienti e violentato la compagna, e alla moglie, indagata e sottoposta all’obbligo di firma alla polizia giudiziaria. La giovane, il suo episodio è nell’ordinanza che ha portato lo scorso luglio a una nuova richiesta di custodia cautelare dietro le sbarre per Confalonieri, ha confermato quanto accaduto la serata in cui, insieme alla madre, sono state

ospiti della coppia.

 

Sarebbe stato lui a insistere perché bevessero una tisana, il primo passo di un piano rodato per l’accusa. Quella bevanda, contenente sostanze narcotiche, avrebbe causato una forte sonnolenza nella mamma della ragazza – che poco dopo lascia la figlia a casa dei conoscenti, rassicurata dalla presenza della donna – e stordimento e vomito nell’allora 20enne. Con la scusa di aiutarlo a cancellare il suo profilo social, la ragazza sarebbe stata portata in un’altra stanza dove le sarebbero state mostrate delle foto con immagini caraibiche e una gonna con l’intenzione di fargliela indossare. Dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua la giovane ha perso i sensi e di quanto accaduto ha solo dei flash.  

“Dopo che il Confalonieri mi ha messo la gonna sopra i jeans io ho avuto un conato di vomito ed ho vomitato; con questa scusa il Confalonieri mi ha sfilato i jeans. Preciso inoltre che quando mi venivano mostrate le foto mia mamma non era già più presente. Preciso che il tutto è avvenuto alla presenza della moglie del Confalonieri, ricordo che non si trovava in stato confusionale. Dopo aver vomitato ricordo che mi è stato offerto un bicchiere di acqua dalla moglie, mentre il Confalonieri mi sorreggeva. Dopo aver bevuto l’acqua ho completamente perso coscienza. Ho solo alcuni flash”, le parole messe a verbale dalla ragazza che hanno portato alla nuova misura per l’ex agente immobiliare.  

E’ ancora stordita quando riesce a recuperare i suoi vestiti e a rientrare a casa, senza capire – se non dopo l’arresto di Confalonieri – che cosa potrebbe essere successo quella sera. Si tratta della prima testimonianza – con la formula dell’incidente probatorio – a cui seguiranno venerdì quelle delle altre quattro presunte vittime.  

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