(Adnkronos) – Una unità d’élite dell’intelligence militare russa, la terza brigata delle guardie Spetsnaz del Gru, avrebbe perso in battaglia i tre quarti degli uomini impegnati nelle attività di ricognizione. La stima è della Bbc in russo, rilanciata da Moscow Times.
Come per altre unità speciali, il numero dei componenti della brigata è segreto. La Bbc ritiene tuttavia che abbia perso il 75% degli uomini della ricognizione, basandosi sulle informazioni raccolte sui caduti. Dall’analisi delle fonti pubbliche sono state trovate prove dirette e indirette della morte di 56 membri della brigata fin dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. La sorella di uno di loro ha detto alla Bbc di aspettarsi che siano molti di più. “Vi aspettate forse che ce lo dicano?”, ha commentato.
Le maggiori perdite della brigata sarebbero avvenute con la ritirata da Lyman lo scorso weekend. I morti sono almeno nove, secondo quanto riferito alla Bbc dai loro familiari. “L’intera terza brigata degli Spetsnaz è stata buttata nella spazzatura, dentro il tritacarne”, ha scritto un anonimo parente di un soldato sul social russo VKontakte. Già a marzo, la Bbc in russo aveva riferito della morte di quattro componenti della brigata, guidata dal colonnello Albert Omarov, tre dei quali erano ufficiali. Secondo l’emittente britannica, la brigata ha avuto forti perdite anche perché costretta a svolgere altri compiti oltre ai propri d’intelligence. La morte di questi militari ha un costo molto alto per l’esercito russo, dato che si tratta di unità di élite ben addestrate e difficilmente rimpiazzabili.