MANTOVA – “Sono principalmente notizie positive quelle emerse nell’incontro di oggi: è stato un confronto utile e collaborativo”, è questa la dichiarazione di Stefano Solci, Vice Presidente di Confesercenti Mantova, che esprime soddisfazione per gli aggiornamenti ricevuti oggi, durante l’incontro chiesto proprio dall’associazione di categoria, da parte degli Assessori Martinelli e Buvoli in merito all’avanzamento dei lavori pubblici in città.
“La prima buona notizia – spiega Solci – è che non verranno aperti nuovi cantieri stradali Tea almeno fino alla fine dell’estate, se non – auspicabilmente – per tutto il 2020. Il Comune, infatti, chiederà a Tea un anno di sosta per il centro, con la sola eccezione di piccoli interventi di ripristino relativi ai lavori già fatti.”
Boccata d’aria per il commercio che ha vissuto un 2019 molto impegnativo.
Altra ottima notizia è il fatto che tra marzo e inizio aprile avremo a disposizione circa 700 posti auto in più, grazie alla conclusione dei cantieri dei parcheggi del Te (ex palazzetto), Mondadori e ampliamento Campo Canoa.
Si potrà quindi aprire una stagione turistica senza sostanziali problematiche per la mobilità e con un’offerta di parcheggi molto più ampia del passato, considerando anche l’ottimo servizio del bus navetta in funzione tutti i giorni da Campo Canoa e Te che, come ci è stato garantito, proseguirà.
Un’occasione per fare il punto sui cantieri già avviati: la nuova piazza Leon Battista Alberti è in dirittura d’arrivo (fine marzo), più incerta è la situazione della Torre della Gabbia e, soprattutto, di Palazzo del Podestà. Per quest’ultimo ci sarà probabilmente una proroga di vari mesi del termine del cantiere (e relativo smantellamento della gru e dei ponteggi) rispetto a quello inizialmente previsto per fine aprile.
Confesercenti ha chiesto di essere aggiornata non appena ci saranno ulteriori dettagli, così come per la Gabbia su cui si attendono alcuni “via libera” dalla Soprintendenza.
Confermato dagli assessori anche che lo sconto sulla tariffa dei bus turistici che si avvalgono di una guida turistica professionista del territorio. “Siamo lieti che la nostra richiesta sia stata accolta; è uno strumento positivo per valorizzare la professionalità delle guide abilitate e contrastare l’abusivismo in questo settore”, conclude Solci.