“E’ passato un anno da quando l’Organizzazione mondiale della sanità ha annunciato l’avvento di una nuova variante di preoccupazione per Covid-19: la variante Omicron, che si è dimostrata significativamente più trasmissibile di Delta e continua a causare una mortalità significativa a causa dell’intensità della trasmissione”. A ricordare l”anniversario’ di Omicron, la versione più ‘longeva’ fra i mutanti di Sars-CoV-2, è stato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Il Dg lancia anche un monito: “Pur essendo leggermente diminuito il numero di decessi settimanali segnalati all’Oms nelle ultime 5 settimane”, avere ancora “oltre 8.500 persone che hanno perso la vita la scorsa settimana non è accettabile a 3 anni dall’inizio della pandemia, quando disponiamo di così tanti strumenti per prevenire le infezioni e salvare vite”.
“Dall’emergere di Omicron, il virus ha continuato ad evolversi”, ha osservato Tedros, e “oggi circolano oltre 500 sottolignaggi di Omicron. Sono tutti altamente trasmissibili, si replicano nel tratto respiratorio superiore e tendono a causare malattie meno gravi rispetto alle precedenti varianti preoccupanti. E hanno tutte mutazioni che consentono loro di sfuggire più facilmente all’immunità accumulata”.