Ecco come cambia viale Piave. Riqualificazioni anche nelle aree Aler di Due Pini

MANTOVA – Due progetti che andranno a cambiare il volto di due aree della città. Il primo riguardo la riqualificazione delle aree Aler del quartiere Due Pini tra via Val d’Ossola e via Bolivia, il secondo invece comprende tutto viale Piave e parte di Piazzale Gramsci.

QUARTIERE DUE PINI 

Il progetto, che prevede un investimento complessivo di 600 mila euro, si inserisce nel più ampio programma di interventi finanziati dal bando Pinqua – Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’Abitare finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e che ha destinato a Mantova 15 mil di euro. Il programma promuove processi di rigenerazione di ambiti urbani al fine di concorrere alla riduzione del disagio abitativo e insediativo, con particolare riferimento alle periferie, e all‘incremento della qualità dell’abitare. Di fatto saranno realizzate quattro aree pedonali con percorsi illuminati tra un condominio e la’ltro. Esiste anche un secondo lotto di 700.000 euro che riguarda la riqualificazione degli alloggi, con 120.000 di extracosti che saranno a carico di Aler.

Le tempistiche vedranno nei prossimi giorni la pubblicazione del bando di gara, l’aggiudicazione entro la prima metà del 2023 e i lavori avranno una durata di circa 12 mesi.

COME SARA’ VIALE PIAVE

Il progetto, il cui quadro economico è di 2 mil di euro finanziati nell’ambito del Bando Rigenerazione urbana, prevede la realizzazione di un nuovo percorso ciclopedonale lungo viale Piave comprendente un tratto di raccordo con il percorso ciclabile proveniente da viale Asiago. In concomitanza alla realizzazione del percorso ciclabile localizzato lungo il margine ovest, sarà riqualificato anche l’attuale percorso pedonale posto lungo il margine est, nonché le banchine stradali attualmente utilizzate come aree di parcheggio. Si procederà alla ridefinizione della sezione stradale complessiva.

Sul fronte delle tempistiche nei prossimi giorni verrà pubblicato il bando di gara, l’aggiudicazione è prevista entro la prima metà del 2023 e i lavori avranno una durata di circa 18 mesi.

Sarà rivista la sezione stradale in favore di un migliore e più sicuro posizionamento delle auto in sosta (adeguamento della lunghezza degli stalli di sosta), che allo stato attuale interferiscono ed invadono la carreggiata stradale e sormontano i percorsi pedonali, consentendo quindi anche una moderazione delle velocità in transito tramite la riduzione delle dimensioni della larghezza delle due corsie di marcia, individuando correttamente spazi, percorsi e segnaletica anche con l’ausilio di differenti tipologie di pavimentazioni.

Più in generale, l’Amministrazione ha voluto la realizzazione di un intervento globale indirizzato alla riqualificazione del viale, dei percorsi ciclopedonali, del verde, e di moderazione del traffico che consenta la riduzione delle velocità di percorrenza dei veicoli lungo il tratto. Allo stesso tempo si prevede la completa riqualificazione e integrazione dell’impianto di pubblica illuminazione, tramite la posa di nuovi punti luce dedicati esclusivamente alla illuminazione dei nuovi percorsi ciclabili e pedonali, quale elemento qualificante in termini di sicurezza e fruibilità degli spazi.

L’intervento comprenderà anche l’area di Piazzale Gramsci in corrispondenza degli attraversamenti semaforizzati ciclabili e pedonali, nonché il tratto di collegamento con viale Asiago, per cui si rende necessaria la riorganizzazione della relativa sezione stradale, con la riqualificazione del marciapiede e del percorso ciclabile esistente e la corretta definizione di nuovi stalli di parcheggio a margine (la sosta e la fermata attualmente non sono consentite).

“Quello di Due Pini – ha commentato il sindaco Mattia Palazzi – è un intervento molto importante per chi vive nelle case Aler. Grazie al Progetto Pinqua realizziamo una riqualificazione in aree che non erano del Comune e che abbiamo acquisito. Poi si passa alla riqualificazione di viale Piave con una nuova ciclabile che si unisce a quelle già esistenti (Pradella, Cavalcavia). Non toglieremo posti, anzi ne saranno aggiunti. Da 135 a 156. Prossimo passo? Trovare nuove risorse per rifare viale Asiago entro il 2025″.

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